Buglino è per le elezioni anticipate, non ne fa mistero nei dialoghi vis a vis anzi la ritiene una opzione possibile.
Ne sarà felice il suo ex nume tutelare Giancarlo Venturini, i colleghi Consiglieri e la delegazione di Governo DC impegnata a evitare il crollo di questa legislatura dopo lo strappo di RETE.
Difficile comprendere la genesi di questa opzione accarezzata dal nostro Lawrence Buglino D’Arabia con entusiasmo. Le solite malelingue affermano che si tratti di una posizione in realtà frutto del Pasquale Valentini pensiero, cioè di Comunione e Liberazione per farla più facile di quel che è.
Votare a settembre per provare a tornare al grande e vecchio amore di CL e cioè Repubblica Futura.
Evidentemente ci sono ancora i nostalgici dei tempi andati in cui CL e AP erano i garanti di una alleanza benedetta anche dagli ex progressisti Claudio Felici and Company. Lawrence Buglino d’Arabia probabilmente è un po’ troppo a digiuno della storia politica di questo Paese.
Meglio sarebbe se studiasse meno le questioni di politica internazionale facendosi invece raccontare da chi è un po’ più vecchiotto di lui quel periodo.
Chieda a Giancarlo Venturini in quale clima la DC andò all’opposizione nel 2016 e quali logiche trasversali muovevano il mondo politico economico sammarinese del tempo.
Potrebbe essergli utile per capire tante cose.
Nel caso fosse necessario gli suggeriamo di rileggersi qualche documento partendo dalla Commissione d’Inchiesta sulle Banche. Nel caso in cui non avesse tanta voglia di leggere basterebbe seguisse le battute finali di qualche processo ai Tavolucci.
Farebbe un veloce ripassino.
Evaristo