Interpellanza sull’inserimento lavorativo degli invalidi e dei portatori di deficit
Premesso che le cifre sulla disoccupazione evidenziano una situazione senza precedenti nella storia recente della Repubblica, con percentuali che si avvicinano alla media europea e più che triplicate rispetto a soli dieci anni fa.
Valutato come prioritario e fondamentale, soprattutto in periodi di crisi, il riconoscimento del diritto al lavoro, in modo particolare per le categorie sociali più svantaggiate.
Preso atto – così come previsto dalla LEGGE 29 maggio 1991 n. 71 – che “Coloro ai quali sia stata accertata una riduzione della capacità lavorativa non inferiore al 40% e che siano in età di lavoro, possono essere collocati obbligatoriamente al lavoro a norma di legge, […] presso la Pubblica Amministrazione, le Aziende e gli Enti autonomi dello Stato, le aziende private”.
Si interpella il governo per sapere:
1. Quanti siano gli invalidi o portatori di deficit con riduzione della capacità lavorativa superiore al 40%, in età da lavoro, presenti in Repubblica; quanti di questi siano iscritti nella specifica anagrafe dell’Ufficio del Lavoro.
2. Quanti siano gli invalidi o portatori di deficit con riduzione della capacità lavorativa superiore al 40% inseriti nella pubblica amministrazione (suddivisi per ufficio), nel settore pubblico allargato (suddivisi per aziende e enti autonomi), e negli enti partecipato dallo Stato (quali ad esempio, Banca Centrale, San Marino Rtv, Camera di Commercio, Giochi del Titano, ecc… ).
3. Quante e quali siano le aziende private sammarinesi con più di 20 dipendenti; se tutte ottemperino all’obbligo di assumere, a norma della legge sopracitata, “un invalido o un portatore di deficit ogni 20 addetti o frazione di 20 superiore a 10”; in caso contrario quali siano le aziende in contravvenzione alla legge; se le stesse beneficino di contributi, agevolazioni, sgravi da parte dello Stato; se e quali iniziative intende intraprendere il governo nei loro confronti.
4. A quanto ammontino i contributi previsti dalla legge che lo Stato ogni anno mette a disposizione per l’inserimento lavorativo di invalidi o portatori di deficit.
5. A quanto ammonti il premio assicurativo e con quali compagnie assicurative sia stipulata l’assicurazione R.C. prevista dalla legge.
Si richiede risposta scritta
Il Consigliere
Luca Lazzari