L’evento previsto dal 14 al 16 ottobre Pedini Amati: «Ricadute positive anche su turismo, negozi e ristoranti»
Dal cabaret al canto, dal ballo alla comicità. E premi fino a 3mila euro. Ben 400 artisti si daranno appuntamento sul Titano per il Gran galà dei festival. Manifestazione che, giunta alla sua decima edizione, si terrà tra il 14 ed il 16 ottobre nella cornice del Teatro Titano. A illustrare l’evento, organizzato da Nove eventi, con il patrocinio del Titano, è il Segretario al Turismo, Federico Pedini Amati.
«Il nostro primo obiettivo era ospitare diverse tipologie di artisti in una ripartenza post Covid, facendo vivere loro un’esibizione ed una selezione davanti al pubblico». Il secondo traguardo era invece «rendere San Marino un luogo che accolga in prospettiva quanti calcano un palcoscenico, dai cabarettisti ai cantanti. In attesa di iniziative altrettanto importanti dietro l’angolo ogni ambito artistico schiererà fino a 30 partecipanti».
E il Segretario ripercorre l’inizio del percorso iniziato con il ricco palinsesto estivo in cui spiccava l’evento “The vibe is on” con 2700 partecipanti «che – ribadisce – non ha fatto registrare alcun contagiato». E Pedini si leva qualche sassolino dalla scarpa: «Per molti abbiamo corso un azzardo, invece era tutto calcolato nel rispetto dei vincoli anti contagio. Tant’è che potevano accedere alla serata solo i vaccinati, oppure chi esibiva tampone negativo o copertura anticorpale».
Tornando poi a mettere sotto i riflettori il Gran galà, spiega che visto dell’andamento pandemico il «Teatro Titano sarà pieno all’80 per cento della capienza, con 160 spettatori su 200 posti, mentre l’uso della mascherina sarà solo consigliato». E nota: «Gli artisti tornano ad esibirsi nel luogo deputato per eccellenza allo spettacolo, riappropriandosi dello spazio scenico». Un percorso iniziato dalle contrade del Titano con Historica e Magic circus. Immediate intanto le «ricadute positive del Galà sul turismo, in quanto – rileva – saranno occupate almeno 40-50 camere al giorno dal 14 al 16 ottobre e a beneficiarne saranno negozi, settore enogastronomico e ristorazione». Ed il Segretario conclude, esprimendo soddisfazione perché «Fmi e Fitch hanno messo nero su bianco che proprio il Turismo e l’industria hanno retto l’economia del Paese». Corriere Romagna
