Ho preso atto, caro Foschi, che sei abbondantemente allergico ai contenuti del mio articolo del 25 novembre scorso. Anziché controbattere, hai preferito avanzare allusioni sui “compagni di merende” del mostro di Firenze, un’immagine perfettamente in linea con la tua nuova collocazione neoliberista. Non mi sorprenderei se fra qualche mese ci comunicassi che ti sei convertito all’Islam.
Mi ringrazi per lo spazio di notorietà che ti ho offerto e al quale non avevi pensato. Ma devi sapere che anche io da giorni sto vivendo un’intensa notorietà: i compagni e i Faetanesi in generale, simpaticamente, mi chiedono di consegnare l’articolo alla commissione antimafia, per verificare chi sia l’autore.
Anch’io, ingegner Foschi, sto lavorando, anzi lavoro da quando la Democrazia Cristiana portava l’elmetto, e il riformismo sammarinese calzava gli stivali di cuoio coi tacchi. Io allora ho scelto la barricata dei perdenti e sono arrivato ai nostri giorni senza mai abbandonare la posizione. Non credo tu capisca cosa intendo dire. Ma non importa. Tu continua pure a fare la storia della sinistra sammarinese. Alla fine ci scriveremo un libro. Ho già il titolo: “se questo è un dirigente”.
Luciano Moretti – ex membro Consiglio direttivo Sinistra Unita