San Marino, l’ultimo saluto a Paolo Rossi: il grazie della moglie Giovanna alle Istituzioni e ai medici

Il dolore per il lutto si trasforma in un abbraccio collettivo che avvolge l’intera comunità sammarinese. All’indomani dell’addio a Paolo Rossi, figura stimata del Titano scomparsa dopo una lunga battaglia contro la malattia, la moglie Giovanna Crescentini ha voluto affidare a una lettera aperta i suoi sentimenti di gratitudine. Parole sentite, indirizzate alle più alte cariche dello Stato che hanno onorato la memoria del marito, alle tante associazioni che gli hanno reso omaggio e, non da ultimo, al personale sanitario di San Marino e Bologna che lo ha assistito con “professionalità e abnegazione” negli ultimi difficili mesi.

Di seguito pubblichiamo il testo integrale del messaggio, che si fa portavoce anche del pensiero dei figli Giacomo e Michele e di tutta la famiglia Rossi.

“E’ con profonda gratitudine che esprimo la mia riconoscenza agli Ecc.mi Capitani Reggenti Matteo Rossi e Lorenzo Bugli per il cordoglio espresso anche sulla stampa e per la partecipazione personale alle esequie di mio marito Paolo Rossi.

Riconoscenza e gratitudine che estendo a tutto il Congresso di Stato, alle Istituzioni, alle Autorità Civili e Militari presenti alla cerimonia funebre e che con ossequio e affetto hanno onorato la memoria di Paolo.

Ringrazio per i loro messaggi e per la loro vicinanza l’Università della Repubblica di San Marino, il Rotary Club San Marino, l’USOT, l’APAS, l’Associazione Emma Rossi, la Società Dante Alighieri San Marino.

Abbraccio idealmente con affetto tutti coloro che in questi giorni mi hanno circondato del loro bene con la loro presenza, le loro parole e i loro messaggi.

Desidero altresì esprimere tutta la mia grandissima riconoscenza ai medici, agli infermieri, al personale socio-assistenziale che in questi 8 mesi si sono presi cura di Paolo: il Prof. Elio Jovine, Primario di Chirurgia Generale dell’Ospedale Maggiore di Bologna e tutto il suo staff e il Dott. Nicola Cilloni, Primario della Terapia Intensiva dello stesso Ospedale con la sua equipe; il Dott. Paolo Barbieri, Primario dell’UOC di Anestesia e Terapia Intensiva dell’Ospedale di Stato di San Marino e tutto il personale da lui diretto; infine, ma certamente non per importanza, il caro Dott. Gabriele Donati, Primario dell’UOC di Medicina Interna, tutto lo staff medico dell’unità, tutto il personale infermieristico e socio-assistenziale che con professionalità e abnegazione si sono presi amorevolmente cura di mio marito in oltre 6 mesi di degenza e anche di me.

Sono ringraziamenti che interpretano anche i sentimenti dei figli Giacomo e Michele e della famiglia Rossi tutta.

Giovanna Crescentini”