Di nuovo posticipato l’accorpamento. Ora si parla di fine giugno – metà luglio. L’argomento è stato trattato nell’incontro della Consulta socio-sanitaria.
Slitta nuovamente l’accorpamento delle case di riposo sammarinesi all’interno della struttura della Residenza Casale la Fiorina. L’annuncio, come riporta San Marino Rtv, è stato dato nell’incontro tra la Consulta Socio-Sanitaria e i nuovi vertici dell’Iss, dopo il completamento delle nomine del Comitato Esecutivo. Richiesto da tempo da cittadini e sindacati, l’unificazione della struttura dell’ospedale e della Rsa Casale la Fiorina, è stata anche al centro di una istanza d’Arengo approvata dal Consiglio nei mesi scorsi.
Fino all’autunno scorso la data indicata era quella del 31 dicembre 2016, a dicembre il piano è slittato a ne marzo, oggi invece si parla di ne giugno, forse metà luglio.
Durante l’incontro il direttore generale Andrea Gualtieri ha assicurato che il piano andrà in porto ed ha spiegato i motivi dei ritardi. “Da un lato – illustra il Presidente della Consulta Marino Serra ai microfoni della Tv di Stato – la necessità di specificare il rapporto fra Eccellentissima Camera e Sums sulla gestione del Casale; dall’altro, motivi di natura logistica, per il bisogno di ulteriori spazi per accogliere tutti gli ospiti”. A breve ci saranno nuovi incontri, non solo con la Consulta, ma anche con i sindacati, per affrontare la delicata questione relativamente al personale dato che occorrerà decidere come affiancare il personale in forza all’Iss, quindi con contratto Pa, a quello assunto dal privato. La Tribuna sammarinese