Il professore aveva contributo all’organizzazione delle celebrazioni per il 50esimo anniversario delle relazioni con la Cina
L’Università degli Studi della Repubblica di San Marino, riunita nella comunità che include docenti,
studenti, studiosi e staff dei programmi formativi e della struttura amministrativa, esprime il
proprio cordoglio per la scomparsa di Li Yujun, direttore dell’Istituto Confucio.
Il professore, in carica dal settembre 2020, è stato impegnato in attività di ricerca su ambiti come
la linguistica applicata, la comunicazione interculturale e la traduzione. Recente protagonista
nell’organizzazione delle celebrazioni per il 50esimo anniversario delle relazioni fra il Titano e la
Cina, è stato riconosciuto come una figura di statura sia in ambito accademico che sotto il punto di
vista umano.
“Ricordo in particolare un incontro durante il quale mi descrisse con grande convinzione ed
entusiasmo il suo impegno per la realizzazione di nuove forme di collaborazione fra le realtà
sammarinesi e cinesi – dichiara il Rettore, Corrado Petrocelli – implementando quanto già fatto con
iniziative che includevano lo scambio di docenti e soprattutto studenti, con l’obiettivo di ospitare
sul Titano alcuni iscritti agli Atenei orientali”.
Inaugurato nel 2015, l’Istituto Confucio di San Marino rientra nell’ambito della struttura
dell’Ateneo sammarinese e cura iniziative come corsi di lingua e cultura, affrontando tematiche e
discipline che includono la medicina tradizionale, la calligrafia e non solo. Collegato alla Beijing City
University, istituto partner in Cina, ha organizzato iniziative come viaggi in Oriente che negli anni
scorsi hanno coinvolto diversi studenti dell’Università di San Marino, ai quali è stata offerta
l’opportunità di frequentare campus estivi a Pechino.