San Marino. L’uscita dalla black list è ancora infruttuosa. Csu: “Serve una task force per attrarre investitori”

 

BelluzziGuerra di numeri tra la segreteria Lavoro, la Csu e il Ps. Venerdì il segretario Iro Belluzzi aveva smentito le cifre indicate dai socialisti: “Non sono 1800 ma il numero dei disoccupati si aggira attorno ai 1500. Cifre comunque non confortanti”,la sua dichiarazione a Smtv.

Ed aggiunse: “Il tasso di disoccupazione cresce idi anno in un anno seppure lievemente. Ora è al 7,97% , il tasso di disoccupazione, portandosi al 7,97% (da 7,54% del maggio 3013. Quello in senso stretto è passato dal 5,91% al 6,47 nello stesso periodo”. Poi una amara considerazione di Iro Belluzzi: “Dall’uscita dalla black list non abbiamo ancora registrato dati positivi se non uno stop nella mobilità che ad inizio anno erano stati drammatici”.

In sostanza il segretario del Lavoro è ottimista. Ed ieri, sempre attraverso Smtv, è arrivata una sostanziale condivisione dell’analisi da parte della Csu con alcuni distinguo: “L’uscita dalla black list da sola non è sufficiente a fare ripartire l’economia del Paese. Pur intravedendo se- gnali di ripresa, come lo stop della mobilità sarà il prossimo l’anno in cui si vedranno novità importanti purché arrivino misure rapide e inci- sive. Noi abbiamo proposto una task force per la ricerca di nuovi investitori. Tra le iniziative da prendere subito è il ricorso al turn over e una lotta dura al lavoro nero. Tutto ciò porterebbe al recupero di almeno 400 posti di lavoro e “si deve far l’idea del fondo di solidarietà, per chi si trova in condizioni di estremo disagio”.

La Tribuna