L’Unione Sammarinese dei Lavoratori (USL) torna a sollecitare interventi concreti a sostegno delle famiglie, chiedendo che nel nuovo Progetto di Legge per la natalità vengano inclusi anche i centri estivi, il cui costo sta diventando insostenibile per molte famiglie sammarinesi. Lo fa attraverso un comunicato diffuso oggi, martedì 5 agosto, in cui rinnova l’apprezzamento per l’iniziativa presentata dal Segretario con delega alla Famiglia Mirco Canti, ma chiede di accelerare il confronto per arrivare presto a risultati tangibili.
Il riferimento è alla bozza del Progetto di Legge illustrata alle organizzazioni sindacali lo scorso 26 giugno, pensata per contrastare la denatalità e rafforzare il sostegno alle famiglie. “Una politica lungimirante – scrive l’USL – che dati e numeri alla mano, non può che tentare di correre ai ripari con l’obiettivo di dare un futuro al Paese, che ovviamente non può averlo se i bambini non nascono più”.
In quella sede, il sindacato aveva espresso plauso al Segretario Canti per aver dato seguito agli impegni del Programma di Governo, in particolare su misure concrete come l’estensione della possibilità, anche ai lavoratori sammarinesi o residenti, di assistere familiari che si trovano fuori dal territorio.
L’USL sottolinea anche l’urgenza di riprendere il confronto dopo la pausa estiva, confidando che l’incontro di giugno non resti un episodio isolato. “Si deve riprendere il filo dei discorsi sulla famiglia e passare velocemente dalle parole ai fatti”, afferma l’organizzazione.
Il comunicato pone inoltre l’attenzione sulle difficoltà crescenti delle famiglie con figli, messe in crisi da stipendi sempre più erosi dall’inflazione: “Le famiglie con figli ‘soffrono’ di stipendi che stanno diventando poveri a causa della continua perdita di potere d’acquisto e denunciano di non riuscire più ad arrivare alla fine del mese”.
Tra le principali richieste dell’USL, quella di intervenire sul fronte dei centri estivi, diventati un aggravio economico pesante nel periodo in cui le scuole sono chiuse. “Nel programma di Governo era stato giustamente scritto che si sarebbero fatti degli interventi anche in questo campo per aiutare chi ne ha realmente bisogno”, ricorda l’USL.
Infine, il sindacato auspica che la disponibilità dimostrata dal Segretario Canti trovi presto seguito operativo: “Confidiamo che nessuna istanza resti indietro e chiediamo di poter proseguire il confronto il prima possibile”.