San Marino.m IL BARATRO E’ SEMPRE PIU’ VICINO …. di Emilio Della Balda

emilio della baldaInvece di fare una accurata verifica degli attivi delle banche; di pubblicare uno studio completo sulle sofferenze bancarie; di imporre l’aumento del capitale sociale delle banche; di predisporre un progetto per salvare il salvabile; di tutelare i risparmiatori e i fondi pensionistici, la Banca Centrale si affaccia sul teatrino tragicomico del governo per annunciare che il sistema bancario ha bisogno di 500 milioni. In realtà ha bisogno di miliardi! Ci hanno preso, in passato, e ci prendono, al presente, per un paese di scemi che stanno sugli alberi a mangiare le banane. Ci raccontano una situazione irreale per coprire il crollo imminente di un settore spogliato dalla incapacità del governo, dalle pratiche clientelari, dalla corruzione, dai “fenomeni forestieri”.

I responsabili del dissesto scappano, ma i danni sono enormi. Patrimoni buttati al vento. Redditività cancellate. Utili scomparsi. Crediti irrecuperabili. Personale in esubero. Bilanci fasulli. Regali governativi inaccettabili. Non paghi dei gravissimi guai che hanno combinato, cercano di regalare la Cassa di Risparmio alla cricca evitando di intestare le azioni allo Stato. La lotta per la conquista della Cassa di Risparmio, fondata dai buoni sammarinesi, è quanto di peggio si sia verificato fino ad oggi. La perdita di bilancio della Banca Centrale è uno scandalo che non ha precedenti. La faciloneria, l’incompetenza e la spregiudicatezza impediscono di approntare un progetto per affrontare l’emergenza. Già qualcuno pensa di fare arrivare il mascalzone esterno con un pacco di milioni per comprarsi un paese in svendita gestito da una partitocrazia rapace ridotta ai minimi termini.

E’ dunque ora che i cittadini alzino la testa e si riprendano il Paese prima che sia troppo tardi. Il 20 novembre è l’occasione per farlo.

                                                                         Emilio Della Balda