Le dichiarazioni del Prof. Giuseppe Roberti hanno fatto discutere molto il Consiglio Grande e Generale. Numerosi sono stati i consiglieri intervenuti, naturalmente i “io l’avevo detto”, “noi avevamo fatto”, “deve parlare”, “non deve dire”, si sono sprecati.
Anche il Consigliere Berti, senza timore di incorrere in un conflitto di interessi, ha svolto un ampio e molto competente intervento. Ma la domanda sorge spontanea: Egli parlava come Consigliere della Repubblica o come avvocato di parte?
Nel suo intervento, in merito all’istituzione di una commissione d’inchiesta sull’affaire “Carisp-Delta-Sopaf” – si legge sulla stampa – ha anche affermato di aver votato contro, perchè “non sono maturi i tempi”. Può darsi, ma l’unica cosa certa è che Egli è uno degli avvocati di Cassa di Risparmio. Avrà parlato come avvocato di parte o come Consigliere della Repubblica?
Ai lettori l’ardua sentenza.
Diversamente Pasqualino