Dura lex sed lex. Una mestar elementare di San Marino viene costretta ad andare in pensione per raggiunti limiti di età malgrado nell’anno scolastico abbia guidato una quarta elementare.
Il desiderio dell’insegnante sarebbe quello di completare il ciclo di studi e quindi di accompagnare gli alunni sino in quinta prima di dare l’addio alle lezioni.
Le leggi dello stato però lo impediscono.
Così i genitori dei ragazzi hanno deciso di sottolineare tutto il loro sconcerto di fronte ”all’ennesimo atto di lontananza del nostro governo dalla realtà quotidiana delle famiglie sammarinesi, un provvedimento che lede i diritti dei bambini nella continuità didattica.”
Così chiedono di non collocare a riposo forzato una delle figure di riferimento più importanti per i nostri figli e proprio all’ultimo anno di scuola elementare. (…) Corriere Romagna