Per portare capitali illeciti all’estero il gruppo di Massimo Carminati “avrebbe utilizzato un corriere che guadagnava il 4% dell’importo trasportato”.
Lo documenta l’informativa del Reparto operativo speciale (Ros) dei carabinieri, riportata nei giorni scorsi su “Il Nuovo Quoti- diano di Rimini. Il denaro si sarebbe transitato “prima in contanti in Svizzera e a San Marino e dalle banche locali estero su estero in Liechtenstein o alle Cayman”.
Il collaboratore di giustizia Roberto Grilli ha riferito che Carminati “gli aveva consigliato di rivolgersi a quest’ultimo (Marco Iannilli, indagato nell’inchiesta su Finmeccanica, ndr), il quale aveva spiegato di essere in contatto con un soggetto che avrebbe trasportato fisicamente il denaro contante, con una retribuzione pari al 4% dell’importo totale trasportato, in Svizzera o a San Marino, dove il denaro, tramite istituti di credito del luogo, sarebbe poi stato spostato in Lichtenstein”.
“Iannilli mi spiegò che pagando un 4-5% al trasportatore potevano prendere dei soldi cash a Roma – afferma Grilli – chiaramente dai 100mila euro in su, non si parlava di bruscolini e portarla o a San Marino o in Svizzera da cui poi avrebbero portato i soldi o in Liechtenstein o Cayman”. San Marino Oggi