Sono quasi tutti concordi nel non nominare il consigliere avv. Gian Nicola Berti di Noi Sammarinesi come prossimo Reggente assieme al democristiano Massimo Andrea Ugolini, già proposto ieri dal partito di maggioranza relativa.
Oltre ad Ap ed al Psd sono contrari anche parecchi in casa Dc; Berti dopo l’uscita della proposta del Contenitore con Rossi e Mularoni è visto assai male dalla maggioranza, soprattutto tra gli alleati Dc.
Chi lo vuole nominarlo Reggente sono, soprattutto, l’avv. Luigi Mazza ed il segretario politico Marco Gatti, i quali sono propensi a nominarlo per puro interesse del partito di Via delle Scalette.
Infatti una volta Reggente, secondo il loro ragionamento, l’avv. Gian Nicola Berti non potrà, per sei mesi, portare avanti il progetto del contenitore (da noi soprannominato ironicamente B.A.R.A.) con l’ex consigliere Alessandro Rossi e l’avv. Matteo Mularoni. Ed è una strategia che potrebbe avere una sua logica.
Se fossi in Berti non accetterei l’incarico e porterei avanti quelle che sono le mie idee! E’ da vedere se in Berti prevalga più la volontà di costruire qualcosa per il paese o l’ambizione personale. C’è anche da dire che probabilmente questa sarà l’ultima occasione concessa a Gian Nicola Berti per diventare Reggente ed essere nominato alla massima magistratura sammarinese.
Ap e Psd, come detto, non vorrebbero nominarlo Reggente ma saranno costretti perché sono preoccupati in quanto, in caso di mancata nomina, si potrebbe correre il rischio che Noi Sammarinesi apra la crisi, prima dei referendum, staccando la spina a questo asfittico esecutivo; ipotesi tutt’altro che remota in caso di mancata nomina a Reggente dell’avvocato sammarinese.
Per conclusione prematura della legislatura ci sono molte ritrosie e freni da parte del Segretario Arzilli che dovrebbe, presumibilmente, ritornare a fare il gioielliere in quanto non avrebbe più la possibilità di essere eletto in Consiglio Grande e Generale visto il poco seguito che gli è rimasto in Repubblica. Arzilli perderebbe tutto l’enorme potere che ha avuto in questi 8 anni; periodo in cui non è riuscito ad incidere nell’economia e nel benessere sammarinese dimostrando tutta la sua inadeguatezza a ricoprire quel ruolo così importante e basilare per San Marino. Questa profonda crisi dell’economia sammarinese è anche dovuta alla sua inerzia ed alla sua incapacità nell’attrarre investitori ed investimenti stranieri: molte chiacchiere e poca sostanza.
Gian Nicola Berti verrà, quasi sicuramente, votato come prossimo Reggente più per timore di una crisi di governo che per una volontà ed una convinzione precisa dell’esecutivo.
In sostanza possiamo dire che mentre la crisi impera, con quasi 2.000 disoccupati, la politica continua a fare i propri giochini di potere spicciolo sulla testa della gente. Complimenti! Continuate così!
Marco Severini – Direttore del Giornalesm.com