San Marino. Maggioranza, Legge sull’Emergenza Casa: un primo passo concreto per garantire il diritto all’abitare

Dopo la presentazione in prima lettura e il successivo esame in commissione Territorio, nel pomeriggio di ieri martedì 22 aprile il Consiglio Grande e Generale ha approvato definitivamente il Progetto di Legge sull’Emergenza Casa, un provvedimento atteso e necessario per rispondere in modo concreto alle difficoltà abitative che coinvolgono soprattutto giovani, famiglie e persone in condizioni di fragilità.

Negli ultimi anni, infatti, i nostri concittadini si sono trovati ad affrontare una problematica fino a pochi anni fa sconosciuta all’interno del nostro territorio. Per una serie di concause, aumento dei tassi di interesse sui mutui, lievitazione del prezzo di acquisto delle abitazioni, abuso dello strumento delle residenze atipiche, per i residenti, nel nostro Paese, risulta sempre più difficile poter accedere all’acquisto ma anche solo all’affitto di un appartamento dignitoso.

Il Segretario di Stato al territorio Matteo Ciacci, con l’ausilio dello staff della Segreteria, ha affrontato sin dal suo insediamento con determinazione questo percorso gestendolo con i canoni dell’emergenza, grazie a un lavoro di squadra serio e condiviso, svolto in Commissione consiliare, con il coinvolgimento di categorie economiche e forze sociali. Sin da subito, si è scelto di comunicare con chiarezza le finalità del provvedimento e di ricercare un confronto costruttivo con tutte le forze politiche. Questa legge rappresenta un primo passo concreto, che ora dovrà essere accompagnato da un attento monitoraggio e da ulteriori interventi, per garantire una risposta continua, efficace e sostenibile alle esigenze abitative della cittadinanza.

Tra le principali misure contenute nel provvedimento ci piace ricordare:

1-Mutuo prima casa più accessibile

È stato aumentato il contributo dello Stato in conto interessi per il mutuo prima casa. La nuova disciplina prevede anche maggiore flessibilità: le coppie si possono ora cointestare l’immobile con più facilità, e sono previste garanzie anche per i single.

2-Garanzia statale per i giovani

Viene reintrodotta la garanzia dello Stato sul mutuo prima casa per i giovani under 45 con un reddito pro capite inferiore a 18.000 euro annui (circa 2.300 euro netti mensili). È previsto anche un tetto massimo allo spread applicabile dalle banche convenzionate: Euribor + 2%.

3-Bonus ristrutturazione intelligente

Un nuovo incentivo premia chi ristruttura o migliora energeticamente il proprio immobile. Il contributo in conto interessi è modulato in base al reddito: più basso è il reddito, più alto il beneficio. Il bonus è vincolato all’utilizzo o all’affitto dell’immobile, per combattere il degrado e lo spreco abitativo.

4-Ricognizione e banca dati sugli immobili sfitti

È prevista la creazione di una banca dati degli immobili sfitti, utile per sviluppare future politiche mirate e interventi sul patrimonio abitativo inutilizzato.

Durante le sedute fiume in commissione sono state accolte diverse importanti proposte proveniente dai gruppi di opposizione, tra le quali la coabitazione intergenerazionale (RF), la regolamentazione degli affitti brevi (DML), e l’introduzione dell’affitto con riscatto (Rete).

La Maggioranza di Governo plaude all’approvazione del PDL che non deve essere considerato come un punto di arrivo, ma viceversa, come l’avvio di un nuovo approccio. Continueremo a lavorare per garantire a tutte le Cittadine e a tutti i Cittadini sammarinesi il diritto a un’abitazione dignitosa, sostenibile e accessibile.

 

PDCS,

Libera, 

PSD, 

AR, 

Giovanna Cecchetti (Consigliere indipendente)