San Marino. Maggiori costi del pesonale all’Iss? colpa delle stabilizzazioni

Ospedale IssI risparmi nei costi del personale Pa sbandierati ieri dalla segreteria di Stato agli interni assieme alla direzione della Funzione pubblica, hanno mostrato come un paio di settori, Università e Sanità, siano andati in controtendenza, con costi in aumento rispetto al resto della Pa che ha mostrato costi in riduzione.

E se il bilancio di tutta la Pa alla fine è risultato in diminuzione per oltre 5,5 milioni di euro in 5 anni, così non è successo a Iss e Università.

Ma quali sono i motivi di tale risultato?

Dalla sanità annunciano che già probabilmente in giornata saranno fornite delle precisazioni. Intanto, da quanto si apprende da fonti interne all’istituto per la sicurezza sociale, uno dei fattori sarebbe dato dal metodo di pagamento della libera professione. Infatti il dato degli interni è stato fornito basandosi sulle buste paga. All’iss, le disposizioni in vigore già prima della legge poi abrogata con referendum a fine maggio scorso, prevedono infatti che il professionista che faccia la libera professione all’esterno, possa utilizzare solo strutture convenzionate o con accordi. In questo modo la struttura sanitaria italiana paga la prestazione all’ics che si trattiene una percentuale e poi gira la parte restante al professionista. Quindi la busta paga erogata a fine mese al professionista di San Marino è comprensiva oltre che dello stipendio sammarinese anche di quanto realizzato con la libera professione.

Ma da sola, la libera professione medica non basterebbe a giustificare un aumento di costi negli stipendi del personale Iss di oltre 1,5 milioni di euro a fronte di una diminuzione di personale totale assunto. Altri motivi sarebbero quindi da ricercare nella stabilizzazione avvenuta nel 2012 che ha riguardato soprattutto personale sanitario e della scuola. All’Iss gli stabilizzati avrebbero sfiorato le 200 unità incidendo in maggiori costi retributivi tra gli 800mila euro e il milione. Infine un altro fattore determinante l’aumento di spesa negli stipendi sarebbe dovuto alle maggiori prestazioni eseguite in Repubblica rispetto ai pazienti che una volta invece veniva inviati a curarsi fuori San Marino.

In questo caso ovviamente, l’assunzione di un medico o l’incremento di ore di lavoro del personale medico avrebbe inciso maggiormente sui costi del personale, in quanto un medico in media, costa quasi il doppio di un infermiere.

In ogni caso maggiori precisazioni sono attese da parte dell’ics, da cui trapela ulteriormente che i costi generali sono inoltre diminuiti nel 2013 rispetto al 2012 di ben 2,5 milioni di euro e altri risparmi si dovrebbero ottenere a fine 2014 rispetto al 2013. (…) San Marino Oggi