
Le notizie ultime che hanno aperto una finestra sullo stato finanziario di RTV, hanno raggelato d’un colpo gli animi di ogni sammarinese fino ad ora ignaro dello stato di salute della nostra emittente.
Anche lì un buco colossale, addirittura-si è letto- di sei cifre.
Ieri, nel buio della tarda sera, ho visto a Serravalle Pietro Giacomini, camminare nervosamente.
E ne ha ben donde perché, nella sua veste di Presidente RTV, dovrà spiegare – suo malgrado- le ragioni di una tale deficitaria situazione. Ne sono profondamente dispiaciuta e gli sono vicina perché lo conosco da tempo e conosco anche la sua integerrima integrità morale.
Ma ora dovrà spiegare perché i bilanci – si è letto- non sono stati redatti correttamente.
Comunque avere una TV che spesso riempie i palinsesti con notizie copiate o che fa fuori campo tanto per immortalare le varie manifestazioni….quindi non di qualità nonostante abbia al suo interno operatori valenti e capaci …e che in più presenta bilanci pesanti, gravosissimi e -mi auguro- redatti non in malafede….significa anche una sconfitta per la democrazia.
È infatti una democrazia malata quella che permette a qualcuno di usare questo potente mezzo, “che fa vetrina” , a titolo personale.
Non è un mistero che la TV sia servita a mettere e a mantenere in auge alcuni…e a collocare nella cenere del dimenticatoio, altri.
Non è stata, spesso con certi dirigenti del passato, al servizio dell’informazione, ma dei soliti amanti dell’onnipotenza.
Alba Montanari