San Marino. “Manca un’equa distribuzione dei beni”. Giornata della Colletta Alimentare: c’e? chi ha troppo, chi nulla, neppure il necessario.

Giornata-Nazionale-della-Colletta-Alimentare-2Papa Francesco: “La fame un vero scandalo”. Il vescovo Andrea: “Il povero e? una persona, non un numero”. Torna la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare. E? la 19a edizione che la Fondazione Banco Alimentare Onlus e la Compagnia delle Opere organizzano.

Una giornata in cui sara? possibile aiutare concretamente le persone povere condividendo la propria spesa, in particolare donando alimenti non deperibili che andranno a integrare quanto la Rete Banco Alimentare gia? quotidianamente recupera grazie alla propria attivita?, soprattutto combattendo lo spreco di cibo.

Quest’anno la Colletta prende le mosse dalle parole di Papa Francesco due mesi fa: “La fame ha assunto le dimensioni di un vero scandalo che minaccia la vita e la dignita? di tante persone. Ogni giorno dobbiamo confrontarci con questa ingiustizia, con questo peccato. Noi non possiamo compiere un miracolo come l’ha fatto Gesu?. Tuttavia possiamo fare qualcosa, di fronte all’emergenza della fame, qualcosa di umile, e che ha anche la forza di un miracolo. Prima di tutto possiamo educarci all’umanita?, a riconoscerne la presenza in ogni persona, bisognosa di tutto. Condividere cio? che abbiamo con coloro che non hanno i mezzi per soddisfare un bisogno cosi? primario, ci educa a quella carita? che e? un dono traboccante di passione per la vita dei poveri”.

Una iniziativa che San Marino non puo? ignorare. E quest’anno, per la 17esima volta anche la Repubblica si unisce a questo grande gesto di carita? con una partecipazione in continua crescita. Infatti anche quest’anno sono tante le associazioni laiche e cattoliche che aderiscono alla Colletta mettendo in campo oltre 260 volontari e confermando nuovamente la sensibilita? del popolo di San Marino: l’anno scorso ha donato oltre 15 tonnellate di beni alimentari.

Il fenomeno della poverta? da qualche anno si e? affacciato in maniera preoccupante anche sul nostro territorio.

Il rapporto annuale della Caritas Diocesana parla infatti di 54 famiglie aiutate presso il Centro San Michele. Tra gli elementi scatenanti ci sono sicuramente la perdita del lavoro e la distruzione di legami familiari, fenomeni che gettano le persone in una fragilita? che non e? solamente economica e materiale, ma anche psicologica e affettiva, e riguarda la stima e la considerazione che la persona ha di se?. L’aiuto sulle esigenze materiali diventa quindi l’opportunita? per una condivisione piu? profonda.

Nell’udienza concessa agli organizzatori della Colletta a San Marino dai Capitani Reggenti Lorella Stefanelli e Nicola Renzi
e? stato riconosciuto il valore internazionale dell’iniziativa, evidenziando come questo gesto semplice sia una forma di apertura e collegamento con l’Europa (l’esperienza della Colletta nasce infatti in Francia), e di come la poverta? si stia facendo strada pure in una societa? tradizionalmente benestante come la nostra.

Un segno di vicinanza e partecipazione arriva anche dal vescovo, mons. Andrea Turazzi. Ha ricordato come: “La Colletta Alimentare educhi alla carita? e aiuti a considerare il povero una persona, non un numero”.

Di fronte a questo enorme bisogno che neppure la societa? piu? perfetta puo? risolvere, chiunque avverte un senso d’impotenza, ma anche l’urgenza di mettere a disposizione qualcosa di se? per aiutare chi ha bisogno. Tutto questo nella consapevolezza di non risolvere il problema della poverta?, ma di compiere un gesto educativo di gratuita?. Per questo invitiamo tutti ad aderire alla Colletta Alimentare, un piccolo gesto offerto come esempio .

Il comitato organizzatore, nella speranza che condividendo il bisogno del cibo ognuno possa imparare l’unico atteggiamento veramente concreto nei confronti degli altri: l’attenzione e l’amore alla persona cosi? come e?.

Gian Maria Fuiano, La Tribuna