San Marino. Mancata ratifica Decreto sviluppo. PS-SU-UPR-C10. La colpa è sempre degli altri

Un po’ di umiltà nel riconoscere che non si è infallibili non guasterebbe mai. E, invece, se il Decreto sullo Sviluppo è decaduto, sembra quasi che per qualche notabile di Bene Comune la responsabilità sia della sola minoranza. Colpevole di un ostruzionismo lecito (meno male!), ma comunque colpevole. A qualche notabile della maggioranza vorremmo ricordare come sono andate le cose: 1) Dal 2 dicembre in poi il tavolo per lo sviluppo non è più stato convocato; 2) il Decreto era stato emesso 3 mesi fa e non è mai stato iscritto all’ordine del giorno del Consiglio per la sua ratifica fino a questa sessione;

3) Venerdì scorso il decreto è stato presentato all’aula infarcito di emendamenti del governo alcuni del tutto fuori scala, che la stessa maggioranza non conosceva;

4) Sempre venerdì il Capogruppo DC ha chiesto di sospendere un’ora e mezzo prima la seduta per i primi borbottii in maggioranza già sull’articolo 1;

5) Sabato mattina la maggioranza si è riunita per trovare la quadra. Incontro testimoniato da una intervista del capogruppo di AP alla tv di Stato in cui confermava l’esistenza di qualche problemino;

6) Ieri il Consiglio ha ripreso l’esame dei lavori in piena normalità. E spesso sono stati gli stessi consiglieri di maggioranza a fare osservazioni e rilievi.

È il governo che definisce orari e argomenti da sottoporre alla discussione con relative scadenze.
Di chi è quindi la colpa?
Per chi guida le danze in maggioranza sempre degli altri.
Ma nella realtà, in questo momento in cui al Paese servono decisione e capacità, sarebbe meglio riflettere sulla solidità della maggioranza.

Partito Socialista

Sinistra Unita

Unione Per la Repubblica

Civico 10

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