Il primo commento politico sulla vicenda arriva da Marco Gatti, segretario della Dc, interpellato dall’Agenzia Dire, che suggerisce di aspettare per dare un giudizio definitivo: “Finché non si prova il contrario – ha detto – ognuno è innocente.
Ma qualora tutto fosse confermato, per il partito è una grande delusione. Ci sarebbe chi l’ha usato per scopi diversi. Sarebbe un prendere in giro gli elettori”. Per Gatti, è giusto che chi ha sbagliato paghi, per cui “il tribunale deve andare fino in fondo con la maggiore celerità possibile, e se l’ipotesi di reato fosse confermata saremo molto duri, essere nella Dc comporta una responsabilità maggiore”. Rtv