San Marino. Marco Gatti sulla consulenza a Gozi: ”Buriani se ha aperto l’indagine con un esposto anonimo ha commesso un abuso d’ufficio”

Marco Gatti, Pdcs
Credo sia importate per il Paese garantirsi una giustizia imparziale. L’ordinanza del Collegio Garante che la Reggenza ha letto sul ricorso fatto sulla costituzionalità di una norma da parte del magistrato Battaglino, in ragione di cause che lo portano a decidere su un suo collega, ma potrebbero riguardare anche altri colleghi. E hanno fatto riflettere le motivazioni con cui chiede siano dichiarate incostituzionali una serie di norme perché si trova a a dover valutare colleghi/amici. Sarebbe utile per la Repubblica, dice, istituire una sorta di tribunale speciale perché non sia a giudicare un collega di un altro giudice, ma qualcuno sopra le parti. Il Collegio in risposta cita l’istituto della ricusazione.
Sull’inchiesta di Bcsm si dice nasca sulla base di un esposto anonimo, se questo fosse vero, siamo a rischio tutti, e vuol dire che quel magistrato ha fatto un abuso di ufficio. E chi è che prende in esame la questione, visto che giudici che sono amici tra di loro, non si possono indagare? E’ una cosa assurda. Abbiamo oggi un settore giustizia che mi sembra completamente allo sbando e non se se ne può uscire. Vorrei richiamare le forze politiche a iniziare a ragionare su come questo potere dello Stato può tornare ad acquisire una sua autorevolezza che non ha più, e lo dice la gente, nessuno si fida più del tribunale di San Marino e questo non può favorire investimenti. Anche l’accusa mossa al presidente di Bcsm, penso che difficilmente un tecnico nomini una figura politica. E sembra che sia stato invece un politico ad indicare questa figura. E potrebbe essere, perché non è cosa vietata. Dire