San Marino. Marco Vita del Movimento Sociale Italiano – Destra Nazionale scrive a Paola Gozi

goziPatria. Una parola di cui pochi al giorno d’oggi comprendono il vero significato. Eppure è una parola che racchiude dentro di sé infinite cose. Si tratta di un valore che man mano, col passare dei decenni, soprattutto negli ultimi tempi, in molti hanno perso per lasciare lo spazio a svariate cose materiali, alle mode ed al consumismo.
Da italiano nazionalista non posso che apprezzare il bene che ha fatto Benito Mussolini all’Italia durante il Ventennio fascista. In nessun altro periodo nella storia l’Italia è stata tanto amata e valorizzata in ogni suo aspetto.
Mi capita spesso di cercare notizie storiche sulla Repubblica di San Marino, stato tanto vicino all’Italia non soltanto geograficamente. Ho letto di quando la piccola Repubblica decise di seguire l’Italia con il governo fascista. Ho letto alcune informazioni su Giuliano Gozi, Segretario di Stato di San Marino per 25 anni ed eletto Capitano Reggente più volte durante il Ventennio. Resomi subito conto che le informazioni sulla sua vita ed il suo operato erano alquanto scarne e ridotte, mi sono subito dato da fare per procurarmi l’audiolibro “La polvere sopra” della Dott.ssa Paola Barbara Gozi. Ascoltandolo più volte ho avuto un’ulteriore conferma di tutto quello che passa nell’anima di una persona che ama la propria Patria e si dà da fare in ogni modo per servirla per sentirsi in pace con la propria dignità, disinteressatamente e senza scopi o secondi fini. La storia della figura di Giuliano Gozi viene ripercorsa a ritroso, partendo dai ricordi che gli vengono alla mente durante il periodo della sua detenzione subito dopo la Seconda Guerra Mondiale, fra le fredde mura del carcere. La vita di Gozi viene descritta in maniera precisa e mirata, dagli anni giovanili fino all’apice della sua carriera politica, non tralasciando niente di tutto quello che attraversava la sua mente e sempre con molto sentimento.
E’ davvero incredibile come dopo oltre 70 anni la storia dei “vincitori” cerchi in tutti i modi di occultare quel che di buono è stato fatto durante il glorioso Ventennio fascista, anche fuori dallo Stato italiano in seguito agli accordi con il Duce. La ferrovia elettrica che collega Rimini a San Marino, la Convenzione di amicizia e di buon vicinato stipulata con l’Italia nel 1939 e tutt’ora in vigore. Ed ancora case popolari, case per bambini e fanciulli, ospedali e numerose ristrutturazioni. Tutte cose che Giuliano Gozi ha realizzato a servizio della Repubblica di San Marino ed occultate dalla fine del secondo conflitto mondiale fino ad ora, per puro odio politico, assolutamente ingiustificato e senza alcun fondamento. Tutta questa faziosità si può evincere anche guardando in internet, ad esempio nell’enciclopedia Wikipedia, ma anche in altre fonti, dove le informazioni sulla figura di Gozi sono spesso imprecise, scarne e grossolane. Come se tutto questo non bastasse, quando un cittadino sammarinese ha fatto una richiesta per intitolare una via e la stessa pronipote Dott.ssa Paola Barbara Gozi ha richiesto la trascrizione dei due Reggenti Giuliano Gozi e Settimio Belluzzi sulla colonna romana donata dallo Stato italiano a San Marino nel 1937, il governo ha bocciato le istanze in entrambi i casi. Ulteriore prova di come si voglia sommergere la storia, come lascia intendere in tutti i modi l’audiolibro realizzato, a cominciare dal titolo. Benito Mussolini ha fatto molto per la Repubblica di San Marino, ma nonostante la verità inesorabilmente negli anni venga fuori, c’è ancora chi la vuole offuscare senza nessuna vergogna, cancellando nomi e cose.
Chi seriamente si sofferma ad approfondire sulla figura di Giuliano Gozi, può ben vedere che tutto il suo operato è stato, nel corso degli anni, interamente per il bene di San Marino. Fino all’ultimo, quando accettò l’incarico di guidare il Partito Fascista Repubblicano di San Marino. Non credo sia una colpa amare e servire la propria nazione. Dopotutto il suo senso di Patria e la sua forza di volontà sono risaltati fin dai tempi di quando era studente di Giurisprudenza all’Università di Bologna, quando volle arruolarsi, benché sammarinese, a fianco dei “fratelli italiani” durante la Grande Guerra, anche per profonda riconoscenza verso l’Italia, che per San Marino tanto aveva fatto, e laureandosi e diventando avvocato con il conflitto ancora in corso, dando esami a Bologna con i congedi ottenuti. Tutto questo tenendo sempre alta con orgoglio la bandiera di San Marino. E non credo sarebbe riuscito a portare avanti per un quarto di secolo la carica di Segretario di Stato, se non si fosse trattato di un uomo politico di una certa caratura e di uno spiccato senso patriottico. E’ venuto anche fuori che, nonostante le leggi razziali del 1938, Gozi consentì a cittadini di religione ebraica di dimorare nello Stato sammarinese. Questo dimostra che le leggi razziali, nonostante furono stipulate, non furono mai messe in atto. Ed anche questo si è cercato di nasconderlo. Decise di guidare la sua nazione a capo del Fascio Repubblicano di San Marino per mantenere fede alla parola data e cercare di portare in salvo il proprio Paese, e per tutta risposta si vide negare il bene che per l’amata Patria ha fatto, venendo umiliato con il carcere e l’esilio per avere aderito al Fascismo Repubblicano, vedendosi fra l’altro revocare il titolo di Conte e le medaglie al merito ricevute. Tutto questo da parte dei suoi connazionali, per i quali lui a suo tempo fece tanto, in modo del tutto disinteressato, per puro senso di Patria. Quest’odio ingiustificato perdura tuttora, come in Italia tanti si dichiarano antifascisti accettando al tempo stesso senza problemi tante cose istituite da Benito Mussolini durante il Ventennio.
Quello che io vivamente e fermamente raccomando, è di riflettere bene, e cercare di non fare parte di questa reazione a catena, che tramanda la falsa storia dal 1945 ad oggi, da generazione in generazione, come una sorta di “effetto domino”. Invito ad acquistare l’audiolibro “La polvere sopra”, cercando di aprire la propria mente ed tranciare questo vergognoso circolo vizioso. Perché si potrebbe verificare che ci sia l’ipocrita che diffonde le menzogne, ma queste si possono rifiutare e respingere. Basta soltanto volerlo. Il tempo passa, il glorioso Ventennio fascista è consegnato alla storia, ma tutto il bene che ha portato non può e non deve essere assolutamente cancellato. Tutta la prosperità che ha visto San Marino insieme all’Italia in quegli anni non può rimanere soffocata dall’oblio. E tutto questo si deve a Giuliano Gozi, un vero patriota.
Invito inoltre a leggere il libro “Giuliano Gozi. Un uomo, una Patria”, a cura di Paola Barbara Gozi, pubblicato in ricordo del grande patriota e statista sammarinese, contenente numerose documentazioni storiche, anche fotografiche, sulla sua vita e sul suo operato, sulla base di diverse testimonianze.
Attingendo a tutte queste documentazioni storiche vi renderete conto di come i cosiddetti “vincitori” diffondano una storia ben diversa da quella che rispecchia come davvero siano andati i fatti, e di come gli ipocriti ed i calunniatori cerchino di tenerla nascosta facendo ricorso a falsità di ogni tipo. Perché molto spesso chi detiene il potere ha lo “sporco privilegio” di infangare la memoria di chi davvero ha operato per il bene di una nazione, manipolando la storia e facendo passare menzogne cariche di odio per verità. Non lasciate la polvere sopra. Fermatevi, ascoltate e riflettete. Questo è solo l’inizio.

Marco Vita
Movimento Sociale Italiano – Destra Nazionale