Negli ultimi mesi il Centro Sanitario di Serravalle è stato contraddistinto dalla presenza di soli sei Medici di condotta invece di sette, a causa della sospensione del Dott.re Berti interessato dal caso che tutti conosciamo.
Questa mancanza ha creato un disservizio a più di 1000 persone/assistiti che per un intero mese non hanno potuto richiedere appuntamento per visite o colloqui con un Medico di condotta o sostituto, senza avere nessuna indicazione o comunicazione precisa a riguardo. Ad oggi, a distanza di due mesi, il numero di medici è rimasto a sei. Tra l’altro, nei giorni scorsi a tutti gli assistiti del Dott. Berti è arrivata nelle proprie abitazioni, una lettera dall’Istituto per la Sicurezza Sociale dove veniva richiesto l’assegnazione temporanea ad un altro Medico operante nel centro, questo per motivi legati alla riorganizzazione dei servizi medici territoriali e per rispondere alle esigenze dei cittadini.
Già consapevoli dell’alto numero di assistiti che ogni Medico di condotta del Centro sanitario ha, circa 1500, e della necessità di mantenere alta la qualità che ha contraddistinto il nostro sistema sanitario
interpello il governo
per conoscere il numero massimo di assistiti che ogni Medico curante può avere per legge.
Per conoscere il numero di assistiti che ogni Medico curante avrà una volta riassegnati i mille assistiti del Dott. Berti.
Per conoscere le modalità con cui il Centro Sanitario gestirà le prenotazioni e le visite degli assistiti, avendo un rischio molto elevato di tempi di attesa molto lunghi e una richiesta molto convulsa.
Per conoscere se in casi di epidemia influenzale, quindi con un incremento di richieste di prenotazioni e urgenze, quali interventi verranno utilizzati.
Si richiede risposta scritta e orale,
il Consigliere di Sinistra Unita Tony Margiotta