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  • San Marino. Margiotta: “Sono un uomo libero. Su di me lettera scarlatta”

    Tony Margiotta: “Abbiamo creato una tensione sociale che nella storia di San Marino non c’è mai stata. Ora abbiamo tanti avversari nel Paese compreso il sindacato. Il programma della coalizione non è stato attuato, rendermi conto di essere stato inconsapevolmente parte di un disegno è stato inaccettabile”.

    Il consigliere Tony Margiotta nella seduta del consiglio grande e generale di ieri è tornato a parlare delle motivazioni che lo hanno spinto a dimettersi da Ssd, dalla coalizione Adesso sm e dal suo ruolo di presidente della commissione finanze. “Motivazioni – ha detto – che alcuni hanno giudicato inconsistenti, si è detto che sono un traditore, uno che scappa dalle responsabilità.

    In realtà abbiamo creato una tensione sociale che nella storia di San Marino non c’è mai stata.

    Ora abbiamo tanti avversari nel Paese compreso il sindacato. Il programma della coalizione non è stato attuato, rendermi conto di essere stato inconsapevolmente parte di un disegno è stato inaccettabile. Ssd e Adesso sm mi hanno cucito sulle spalle la lettera scarlatta, io dico di essere un uomo libero”.

    Il consigliere Stefano Canti del Pdcs nel commentare queste parole ha detto “C’è rispetto per il consigliere Margiotta per aver denunciato una situazione molto pericolosa rinunciando a un ruolo di grande prestigio, nella sua lettera di dimissioni ha scritto anche che le decisioni calavano dall’alto. Io dico che è l’ennesima conferma che gli ordini venivano dati dall’esterno.

    E poi ci sono state le dichiarazioni di Morganti che ha parlato in maniera non giusta, ha detto che Margiotta se ne è andato perché si aspettava che le responsabilità sarebbero sta- te minori ma non può dirlo perché nella passata legislatura lui c’era e sapeva benissimo cosa lo aspet- tava. Diceva un anno fa che in sei mesi tutti i problemi sarebbero stati risolti ”. E ha in ne aggiunto “Occorre fare pulizia e successiva- mente costruire il futuro. Non sarò io a chiedere le dimissioni di tutti i consiglieri di maggioranza, apria- mo un sondaggio alla popolazione, vediamo chi ha ancora ducia in Adesso sm”.

    La RepubblicaSM