Il comunicato arrivato da Strasburgo in lingua francese è breve.
Il titolo: ‘Elezione dei membri del Comitato europeo per la Prevenzione della Tortura e trattamenti inumani o degradanti (CPT)’.
Quindi elenca i mandati assegnati per il prossimo quadriennio (scadenza il 19 dicembre 2019): Dieci i Paesi (in totale sono 47) coinvolti nel rinnovamento: Albania, Andorra, Cipro, Repubblica Ceca, Finlandia, Islanda, Macedonia, Montenegro, Repubblica slovacca e San Marino.
Rappresentante sammarinese è stata confermata per il suo terzo ed ultimo mandato Maria Rita Morganti mentre sono al loro primo mandato i membri della Repubblica Ceca, l’Islanda, Albania, Slovacchia.
Ai dieci nuovi membri per il prossimo quadriennio, toccherà oltre che ispezionare carceri, visionare centri di accoglienza temporanea, le missioni di rimpatrio, case di riposo, comunità.
In sintesi, tutte quelle istituzioni che accolgono persone private della libertà.
Il commento del confermato rappresentante sammarinese sulla situazione in essere: “Purtroppo gli scenari sono sempre più disumani sia per la crisi economica che grava pesantemente su quasi tutta l’Europa e sia per la crisi umanistica che sta silenziosamente rafforzando l’individualismo. Il Cpt ha il compito di prevenire, gli Stati hanno il compito di garantire i diritti umani”.