San Marino. Mariella Mularoni (Dc): “la scuola sammarinese è una scuola di eccellenza”

MularoniUna scuola di eccellenza, leggi per l’inclusione, tagli che non hanno intaccato la didattica e il plurilinguismo come valore aggiunto per tutta la società.

Sono questi alcuni degli aspetti che caratterizzano i recenti provvedimenti adottati e in corso di adozione che riguardano uno dei settori primari della Repubblica e considerato il secondo centro di costo dell’intera Pubblica amministrazione. A illustrare il lavoro fatto e che si sta portando avanti, con anche un po’ di orgoglio per il ruolo giocato dal Pdcs, è il consigliere Mariella Mularoni, da sempre attenta a questi temi.

è stato recentemente approvato il decreto sul plurilinguismo. Pensa sia una scelta utile ai ra- gazzi delle nostre scuole o solo una complicazione in più per il corpo docenti?

“Il decreto 194/2014 ‘Sperimentazione di plurilinguismo nelle scuole sammarinesi’ rappresenta uno strumento importantissimo per la crescita psico-cognitiva, sociale e culturale dei nostri studenti. La sperimentazione che partirà in tutti gli ordini scolastici vedrà a fianco dell’italiano e dell’inglese, la presenza di altre lingue, che svolgono ruoli veicolari nel curricolo. Gli studi su questo settore evidenziano come il cervello plurilingue sia potenziato in tutti gli ambiti formativi. Dunque, studiare attraverso altre lingue con la creazione di ambienti di apprendimento multilingua, oltre a migliorare i processi cognitivi, costituisce un arricchimento per tutto l’apprendimento, non solo linguistico. Inoltre, il decreto offre agli studenti sammarinesi grandissime opportunità di crescita attraverso le esperienze di studio all’estero presso scuole straniere per periodi di durata anche annuale. Al loro rientro a San Marino, i ragazzi potranno essere riammessi nella scuola di provenienza senza perdere l’anno scolastico, a condizione che sia stato sottoscritto un Contratto Formativo dal dirigente e dalla famiglia dello studente, in accordo con il Consiglio di Classe. Questo decreto prevede anche esperienze di studio per studenti provenienti dall’estero che saranno accolti dalle scuole sammarinesi per brevi periodi e scambi di docenti con scuole estere, che potrebbero essere realizzati anche in collaborazione con le nostre Comunità Sammarinesi all’estero, al fine di rafforzare il legame con i nostri concittadini”.

Dopo la legge sui disturbi dell’apprendimento, verrà in Consiglio la legge sulla Disabilità che tratterà anche di inclusione scolastica. Quali sono i punti salienti?

“Attraverso questi provvedimenti il governo si è impegnato a proseguire il proprio impegno volto a migliorare la qualità dell’educazione per tutti e a prevenire i rischi di esclusione. La legge sui disturbi evolutivi in ambito scolastico e formativo, la 142/2014, detta nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento, con l’obiettivo di migliorare la qualità di vita degli studenti con queste tipologie di disturbi, favorendone in particolare il successo e l’integrazione scolastica. La riuscita scolastica di tutti gli alunni e la lotta all’abbandono della scuola sono obiettivi di una società democratica. Attraverso questi interventi legislativi si vuole garantire ai ragazzi il pieno diritto allo studio come diritto all’educazione e alla realizzazione personale. Accedere al sapere è un diritto di cittadinanza e una scuola di qualità, come quella sammarinese, deve prestare attenzione ai bisogni e alle caratteristiche di ciascun allievo per assicurare a tutti la piena padronanza di competenze ritenute necessarie per partecipare costruttivamente al vivere sociale. Il successo scolastico di tutti i ragazzi, po- nendo un’attenzione particolare al sostegno delle varie forme di difficoltà, è una grande sfida che possiamo raggiungere grazie alla professionalità di tutti gli operatori del settore, insegnanti e servizi specialistici, che insieme alle famiglie si prendono maggior cura dei ragazzi con bisogni educativi speciali e li accompagnano nel loro percorso formativo. Il Decreto sull’inclusione scolastica, che prossimamente sarà discusso in Consiglio Grande e Generale, ha l’obiettivo di realizzare una scuola dell’inclusione che garantisca pari opportunità, equità e diritto a una piena educazione e cerca di individuare le soluzioni didattiche più adeguate per le persone con disabilità, garantendo loro interventi integrati attraverso l’attivazione di percorsi di empowerment che favoriscano l’autonomia”. (…) San Marino Oggi