San Marino. Marlù. Assolti di tre ex collaboratori accusati di ”appropriazione indebita di proprietà intellettuale” per la fondazione della Jewit Srl. Si passa al civile

Tribunale San Marino
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Foto aerea del Tribunale di San Marino e del Centro Uffici Tavolucci

Tre ex dipendenti della ditta di accessori di moda Marlù, creata dalle sorelle Fabbri, sono stati scagionati dalle imputazioni di “appropriazione indebita di proprietà intellettuale” in seguito alla fondazione di un nuovo business, Jewit srl. Questo verdetto arriva dopo una perizia che ha negato la presenza di plagio, malgrado le obiezioni degli legali di Marlù riguardo l’esigua gamma di prodotti valutati.

Anche se la richiesta di Marlù di approfondire le indagini è stata declinata dalla Procura del Fisco per essere stata presentata in ritardo, è stato notato che al centro della questione potrebbe esserci più un tema di competizione sleale piuttosto che di infrazioni penali.

Il magistrato Vico Valentini ha pronunciato un’assoluzione, dichiarando l’inesistenza del reato per i tre accusati e per altri due imputati, precedentemente venditori Marlù, assolti dall’accusa di commercializzazione di prodotti simili e di dare garanzie fuorvianti ai consumatori. Questa decisione ha causato stupore tra i dirigenti di Marlù, i quali, pur sorpresi, continuano a credere nel sistema giudiziario e intendono far valere le loro pretese attraverso la via civile.