San Marino. Matteo Ciacci, C10: ”Banca Centrale delegittimata, Clarizia faccia un passo indietro”

Matteo CiacciGli interrogativi sul ruolo dei vertici di Bcsm nella partita per la vendita delle licenze di Bcs e Cs sono tali che “fossi nel presidente Clarizia, farei un passo indietro”, Matteo Ciacci, coordinatore di Civico 10, insieme al consigliere Luca Santolini, interviene sulle ultime dichiarazioni del presidente di Banca centrale, Renato Clarizia, sul ruolo dei vertici dell’istituto nella trattativa di vendita di licenze bancarie condotte da Claudio Podeschi e Fiorenzo Stolfi, politici ora agli arresti ai Cappuccini. “Il presidente di Bcsm – manda a dire Santolini – deve chiarire le mancanze dei vertici della vigilanza sulla comunicazione all’autorità giudiziaria delle trattative con un ungherese indagato per riciclaggio, frode e truffa, e deve chiarire i motivi di questa mancanza di comunicazione”. Ciacci stigmatizza l’invito dello stesso Clarizia a difendere l’autorevolezza di Bcsm per i prossimi incontri con il Fondo monetario. “Dagli stralci di ordinanza pubblicati, le responsabilità dei vertici lasciano non indifferenti, fossi in lui farei un passo indietro, per far si che Banca centrale sia un istituto legittimato a incontrare l’Fmi”.
Corriere Romagna