San Marino. Matteo Ciacci, segretario Libera: ”Le vere priorità del paese non sono le residenze fiscali non domiciliate”

Riceviamo e pubblichiamo
In tanti mi state chiedendo spiegazioni rispetto a questa fase di “muro contro muro” fra Governo e opposizione. Proviamo a fare chiarezza.
Dobbiamo sapere che la maggioranza ha riproposto il progetto delle residenze fiscali non domiciliate nell’ assestamento di bilancio che e’ attualmente in discussione in aula, dopo che l’avevamo bloccato con una raccolta firme e vari sit-in promossi dalle forze sociali.
Questo strumento, così come proposto, rischia di riportare San Marino in cattiva luce rispetto a tutti i passi in avanti fatti negli ultimi anni in materia di trasparenza e affidabilità.
Non ce lo possiamo permettere.
Praticamente avvicineremmo soggetti che verrebbero a San Marino per soggiornare non più di 5 mesi e in questo lasso di tempo potranno realizzare utili, anche milionari, e pagare solo 10.000€ senza dichiarare nulla ne’ da noi nè nel loro paese di residenza. O addirittura costituire una società, pagare il 5% di tassazione sugli utili facendo concorrenza alle nostre attività locali o creare costi, detassati a San Marino, per ridurre l’imponibile di società detenute all’estero, magari dai nostri vicini in Italia.
Noi l’abbiamo definito il turismo dell’elusione e dell’evasione.
Ecco il perché ci si sta scontrando.
Non possiamo continuare a fare “i furbi” o continuare ad aumentare la spesa corrente che solo in questo anno e’ aumentata di 4 milioni di euro, con 160 nuove assunzioni.
La mia forza politica, Libera, ha proposto un momento di confronto per far ragionare la maggioranza. Una maggioranza che non ha più i numeri, che da sola non ce la fa e che dovrebbe concordare le scelte più strategiche con l’opposizione, per poi tornare ad elezioni.
Noi, inoltre, abbiamo proposto interventi sulle reali priorità del Paese: mutuo prima casa, assegni famigliari, redistribuzione equa delle risorse pubbliche tramite l’Icee e interventi per la piccola impresa e sul turismo riqualificando le strutture e gli immobili sfitti esistenti. Se si lavorerà in questo senso noi daremo il nostro contributo, altrimenti risponderemo in maniera dura ed intransigente come stiamo facendo.
Matteo Ciacci
Segretario Libera