Consigliere Matteo Zeppa, Rete, alla trasmissione di Rtv sui referendum: ‘‘E’ d’obbligo ringraziare con il cuore in mano tutti i sammarinesi per aver dato un risultato del genere ad un referendum del genere, con numeri del genere che richiamano anche alla vecchia legge referendaria. Non ha senso non vedere il risultato sontuoso di questi referendum ! Fa specie che ci sia chi in questo caso non voglia fare un discorso politico o che cmq voglia tacciare di superficialità il sammarinese che va a votare cercando di arrampicarsi sugli specchi di fronte ad un esito così plateale.
I sammarinesi sono andati a votare ed hanno votato per l’abrogazione di due referendum su due leggi che questo governo, attraverso il Segretario della Sanità ha portato in aula e fatto approvare a colpi di maggioranza. Approvate nonostante la cattiva opposizione che ha avuto sempre la stessa linea, che sono stati definiti terroristi bosniaci e talebani da chi fa parte del comitato contrario.
Noi abbiamo fatto serate per due settimane consecutive, dove si sono presentate persone che hanno cercato di capire ed alle serate era palese le evidenti difficoltà del comitato del no di ribattere alle nostre domande, o anche spiegarci che cosa aveva in serbo questa legge. Non ribattevano alle nostre perplessità. In questi casi abbiamo potuto vedere una maggioranza molto ottusa, ed oggi si dovranno svegliare.
Questo referendum – conclude Zeppa – ha un’importanza rilevantissima. Il sammarinese ha lanciato un messaggio importante alla maggioranza. Voglio vedere come si comporterà la maggioranza. Per un mese accetteranno di più gli emendamenti? La cittadinanza ha detto che quelle due leggi, di cui una è anche un decreto a carattere d’urgenza, non vanno bene ed ha lanciato un segnale.
Un segnale che io raccolgo chiedendo le dimissioni del Segretario Mussoni, anche per come ha usato lo strumento delle mail.
C’è da dire, infine, che nel comitato del No faceva parte anche l’intera struttura sindacale. Quindi delle domande se le dovranno porre anche loro.”