San Marino. Matteo Zeppa su Marco Nicolini: ”Su Navalny parole non pertinenti che non vorrei sentire da chi rappresenta tutta la cittadinanza”

Sul caso Navalny è emersa una pressoché unanime condanna del regime russo di Putin mentre il commissario di Rete Zeppa ha preso le distanze dalle dichiarazioni sul dissidente, rilasciate ad Rtv dal capodelegazione di San Marino all’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa Marco Nicolini. Rtv San Marino

Ecco cosa aveva scritto

Il caso Navalny fa discutere e il capodelegazione sammarinese all’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa, l’indipendente del Pdcs Marco Nicolini, ha espresso la sua opinione con un post su facebook affermando, tra l’altro, che il dissidente, in realtà, avesse un seguito irrisorio in patria. “La morte di Alexey Navalny è un evento drammatico, tragico, ed è anche un indicatore di una democrazia sempre più latente nella Federazione Russa. Non ci sono, ad oggi, prove che sia stato assassinato ma le condizioni detentive erano davvero dure e paragonabili a quelle dell’Unione Sovietica.

Questo però non deve fare di Navalny un eroe. Non ve n’è la necessità. E’ una tendenza tutta occidentale che però instupidisce e polarizza l’opinione pubblica: dire che la ragione è al 100% da una parte e zero dall’altra….In questo caso la ragione non c’entra ma non occorre santificare Navalny, per dire che subito una grave ingiustizia dalla Russia. Navalny non era un eroe…era un imperialista, nazionalista…Era sicuramente d’accordo con l’annessione della Crimea e in gioventù aveva avuto sfumature ‘xenofobiche’”. Rtv San Marino

Ecco la dichiarazione del Commissario Matteo Zeppa in Commissione Esteri di oggi sul capodelegazione di San Marino all’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa Marco Nicolini: