San Marino. Maxi-Processo Conto Mazzini. De Magalhais: ”PERSI TRE MILIARDI DI DOLLARI DI INVESTIMENTO. DOVE SONO ORA QUESTI INVESTIMENTI NEL PAESE?”

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la terza parte https://giornalesm.com/san-marino-maxi-processo-conto-mazzini-de-magalhais-come-ho-conosciuto-pietro-silva-fondazione/

Continuiamo a scrivere quanto è avvenuto in aula nell’udienza del 20 aprile 2016. Testimone l’economista brasiliano Carlos Daniel De Magalhais, ex vice-presidente della Banca Brasiliana d’Investimenti.

  • Giudice Felici: ”Per venirie all’aspetto delle transazioni finanziarie secondo l’accusa, in questo procedimento, sarebbero passati attraverso bonifici bancari, 6.892,962 euro date Polider a Fondazione, e 50.000 da De Magalhais a Fondazione. Successivamente 485.000 euro, sempre tramite bonifico, sarebbero stati levati dalla Fondazione accreditati direttamente al Sig. De Magalhais. considerato che si tratta di somme piuttosto rilevanti, ci può giustificare questo passaggio di denaro? 

Prima di tutto non sono d’accordo nel dire che sia una grande quantità di denaro, somme consistenti. Nel senso che quello che è consistente è la perdita che ha avuto San Marino non portando qui gli investimenti che avremmo potuto portare. Armen Sargsyanprimo ministro armeno con la Evelin Rothshild Bank  doveva venire qui come partner della banca per costruire Casinò, banche ed Hotel, Belly More che è a capo di una delle principali aziende di costruzioni d’Europa che possiede l’85% dell’attuare area portuale di Londra e che ha costruito l’ambasciata americana in Regno Unito, Andre Gutierrez che aveva pronti 38 miliardi di dollari per costruire anche un’aeroporto qui. Simon Murray , nella foto, che è stato nel Cda della Macquarie Bank Limited una delle principali banche australiane, di vodafone, e che da solo ha creato la Orange, una delle compagnie telefoniche più rispettabili al mondo e che ha creato a 6 miliardi di dollari e che ha rivenduto a 44 miliardi. Insieme erano pronti a San Marino per un investimento per 3 miliardi di dollari. la domanda che vi faccio è: ”dove sono questi investimenti ora?” Questi investimenti sono stati persi. 

  • Giudice Felici, bisognerebbe ricordargli che le domande le facciamo noi e non lui. Quindi va ripetuta la domanda e cioè: Quali sono i giustificativi di queste transazioni? se ci sono e se ricorda.

”Beh, la risposta è semplice. Uno più uno fa due. La quantità degli investimenti che avevamo pensato per dare a San Marino le infrastrutture di cui aveva ed ha ancora bisogno, quindi banche, centri commerciali, case, casinò, aeroporti e proprietà immobiliari è facilmente comprensibile che per portare degli investitori ci sono delle spese. Quindi questi 6 milioni sono stati trasferiti alla fondazione ed erano previsti per coprire le spese per incontri, conferenze, avvocati, spese di viaggio e di alloggio e questo tipo di cose. Poi, chiaramente, siccome ero io che dovevo convincere gli investitori a venire a San Marino e che nessuno lavora gratis anche io devo essere pagato e l’altra parte era il mio compenso. Poi se voi mi chiedete quanto io posso provare, attraverso la mia contabilità, la somma che io potevo portare a San Marino era 3 miliardi di dollari americani. Questi 6 milioni sono noccioline al confronto. 

  • Quindi se abbiamo capito, questa somma costituiva una sorta di fondo spese atta a coprire le esigenze che di volta in volta si sarebbero manifestate per portare a termine i progetti che abbiamo detto? Magari (dicendo all’interprete) facciamoglielo ribadire.

Assolutamente! Si, poi pensate al fatto che stiamo parlando di progetti internazionali, con avvocati internazionali dagli Stati Uniti, Regno unito, Francia, Brasile e non sono avvocati che costano poco. In più c’era il problema del cambio dollaro/euro per cui a mio avviso questi sei milioni non sono una cifra così spropositata. E’ un valore basso rispetto a quello che dovevamo fare.

– FINE QUARTA PARTE –