San Marino. Maxi-Processo Conto Mazzini. Dossieraggio sul Ministro della Sanità. ….. di Enrico Lazzari

Enrico LazzariSAN MARINO – Ci sarebbe un dossieraggio alla base dell’indagine che ha coinvolto l’ex Segretario di Stato Claudio Podeschi nell’affaire “Conto Mazzini”. E’ questo il colpo di scena della seduta odierna del primo maxi-processo sammarinese riaperto stamattina nell’Aula di giustizia del Titano.

Quando sul banco dei testimoni il giudice Gilberto Felici ha chiamato Patrizio Ettore Cherubini, funzionario di Banca Centrale, che ha seguito la conclusione dell’esame di Walter Serra dell’Aif, i legali di Podeschi, Massimiliano Annetta, Stefano Pagliai e Achille Campagna, hanno immediatamente incalzato il teste nel tentativo di ricostruire come si è arrivati a tirare in ballo il loro assistito nel fascicolo relativo alla Fondazione. Fascicolo dove gli stessi teste di accusa hanno dovuto ammettere che non esistono atti precisi sottoscritti o riconducibili direttamente a Podeschi.

Ed ecco il colpo di scena… Il teste, Cherubini, ammette che durante la perquisizione a Finproject è stato rinvenuto in un caveau un fascicolo, una sorta di dossier con stampigliato il nome Claudio Podeschi, all’epoca ancora Ministro della Sanitá.

Perché, ci si chiede, Finproject avrebbe fatto dossieraggio su un Segretario di Stato? Perché lo stesso dossier è stato “dimenticato” per riemergere anni dopo, in seguito ad articoli di stampa e iniziative politiche riconducibili a Francesca Michelotti, e diventare base di una indagine penale. Quella su Podeschi e la Fondazione.

Dunque, dossieraggio inquietante… I lavori continuano nel pomeriggio dove l’ex direttore del carcere, Domenico Cavuoto, seguirá Cherubini sul banco dei testimoni.

e.l.