Roberti Giuseppe, Lonfernini Giovanni, Marcucci Gian Maroc, Menicucci Pier Marino, Moretti Luigi e Bruscoli Gian Luca in concorso tra loro e con Pier Marino Mularoni, Claudio Podeschi e Gilberto Canuti (Direttore di Banca Commerciale Sammarinese dal 2001 al 2006), Cesare Antonio Gasperoni ed Ernesto Benedettini – secondo i giudici – allo scopo di ostacolare l’accertamento dell’origine criminosa, occultavano, trasferivano e sostituivano fondi per almeno 6.857.728,42 euro provenienti da misfatti (reati contro la pubblica amministrazione, falsa fatturazione, falsità in atti, truffa, ricettazione, appropriazione indebita di fondi societari ed altri reati), che accreditavano su rapporti accesi presso Banca commerciale sammarinese a nome di GI– USEPPE MAZZINI.
Su tali rapporti veniva trasferita
1. La provvista del libretto ”Arrivederci” aperto il 12.12.2003 ed estinto il 03.05.2007 per l’importo di 4.167.137,39 euro con accrediti disposti da Giuseppe Roberti (per 1.267.137,39 euro) e da Lucio e Mario Amati (per euro 2.900.000 euro, connessi al rilascio dell’autorizzazione a favore della Nuova Banca Privata – Credito Sammarinese).
2. La provvista del libretto ”Mas” acceso acceso il 30.01.2006 ed alimentato con fondi devianti da una tangente di 236.500 euro pagata da SAM Spa per la compravendita della sede della Banca centrale della Repubblica di San Marino;
3. La provvista del libretto ”Orizzonte” acceso il 04.03.2002 sul quale venivano accreditati 878.188,14 euro di cui 399.072,93 euro provenienti dal libretto ”Gru” a sua volta alimentato, in parte, con la provvista (di 800 milioni di lire) versata da Ermes e Widmer Colombini per l’acquisto delle azioni di una società finanziaria la cui la licenza era stata rilasciata a favore di Gianluca Bruscoli;
4. Denaro contante e fondi derivanti da rapporti personali di Giuseppe Roberti per 884.000,64
5. Fondi destinati da Gian Marco Marcucci per euro 130.000 euro, da Finproject Spa per 150.000 eruo, da Mwaffak Madoir (socio della società svizzera Biciesse s.a., procuratore della società londinese Dovecell Limited, esponente di Fin Project) per 187.502,28 e Luigi Moretti per 224.400 eur, ”Natale” (175.000); ”Uno” (365.260), ”Due (193.800 euro), ”Tre” (93.000 euro), ”Quattro” (172.000), Ultimo (97.000 euro) , ”Alcide” (180.000 euro), ”Settembre (254.000), ”Fortunato” (75.000 euro) e Pippo (300.000).
I fondi venivano poi prelevati in contanti, tramite bonifici, in parte riversati su ulteriori libretti al portatore e rapporti bancari, riferibili a esponenti politici:
– Giovanni Lonfernini, riceveva il libretto ”Tre” (aperto da canuti il 04.03.2004 ed estinto il 03.04.2012 da Lonfernini medesimo), sul quale venivano trasferiti 93.000 provenienti dal libretto ”Arrivederci” e 123.000 euro, provenienti dal libretto ”Brasile” (alimentato con denaro proveniente dalla ”Fondazione per la promozione economica finanziaria sammarinese”. La provvista era oggetto di parziale ritiro in contanti e tramite assegni circolari da parte di Giovanni Lonfernini il quale dichiarava di agire in nome e per conto del Sig. Mazzini Giuseppe. La parte residua (154.504,31 euro) veniva trasferita su un libretto nominativo intestato a Giovanni Lonfernini e fatta oggetto di ulteriori prelievi in contanti. A seguito dell’estinzione del libretto nominativo, 135.2929,88 erano trasferiti su un conto acceso a nome di Lonfernini presso Asset Banca. (…)