Avv. Pagliai. Quali erano le prescrizioni straordinarie a cui dovevate far sottostare i detenuti Podeschi e Baruca?
Direttore Cavuoto. Si, c’erano dei provvedimenti emanati dall’AG, i quali impediva il Podeschi di parlare con altri indagati. Neanche per interposte persone.
- Giudice Felici: ”ma di solito se c’erano due coindagati potevano parlare tra di loro?
Assolutamente no!
- Quindi una persona che stava con l’uno non poteva stare con l’altro.
Si
Scusi la disposizione di Claudio Podeschi e della Biljana Baruca? Dove erano collocati?
La Baruca era al piano terra ed aveva tutto lo spazio a sua disposizione. Invece Podeschi era al piano superiore nella sua cella.
E’ sempre rimasto nella stessa cella? Dall’inizio della carcerazione? O vi sono stati degli spostamenti?
Mi sembra che sia stato spostato, ma non ricordo bene. Perchè sentiva freddo nella cella dove era prima. Era stato spostato in fondo poi dopo è rimasto sempre li e non è stato più spostato.
Mi risulta che la cella in fondo fosse quella più fredda e si fosse lamentato proprio per quello.
No non era quella più fredda
- Ma l’AG vi ha dato disposizioni dove metterlo?
No, assolutamente no. Niente di tutto ciò.
Quindi Podeschi e la Baruca con chi potevano parlare all’interno del carcere? C’era qualcuno con cui potevano parlare?
C’erano altri cinque coindagati reclusi sempre nello stesso piano.
Ma nemmeno per con quelli in esecuzione pena? che erano
No neanche per interposta persona.
- Con Raschi parlava?
All’inizio si, ma dal momento che ha fatto l’ingresso in carcere ….
- Con qualche avventore che non fosse indagato in questo procedimento poteva parlare?
No, dall’8 agosto fino alla fine di gennaio è partita questa restrizione. Dopo gennaio era libero di girare per il carcere. In quel periodo poteva solo parlare con noi, e con i militi.
Solo per fare ordine il 23 di giugno viene arrestato, fino all’8 di agosto poteva parlare anche con altri se ho ben capito?
Si erano liberi 24 ore su 24. E potevano girare per il carcere. Dopo l’arresto di un mio collega (Mazzocchi ndr) mi sono arrivati diversi provvedimenti
Che dicevano cosa?
Che Podeschi non poteva parlare con altri coindagati, neanche per interposta persona.
Sul punto ho l’ordinanza di custodia cautelare del 23 di giugno con la quale Podeschi viene arrestato e nella quale c’è scritto che non può comunicare con gli altri coindagati, che all’epoca dei fatti era solo la Baruca. Ha altre disposizioni dell’AG? Se ce l’ha ce li può esibire?
Questo è uno dei tanti. (E consegna un foglio al Giudice Felici).
…. CLAUDIO PODESCHI CHE IN AULA DICE: ”UNA COSA DISUMANA, UNA COSA DISUMANA”
- Nell’ordine del giugno del 2014 c’era scritto ”nemmeno per interposta persona?”
No
- Quindi la novità che lei vede in agosto è ”nemmeno per interposta persona”! Ed in esito a ciò che cosa fa? impedisce a Podeschie e Baruca di parlare con altri reclusi.
Esatto.
- Quindi per lei questa è una novità perchè sino ad allora con altri reclusi era concesso parlare.
Esatto.
Quindi Podeschi non parla con nessuno?
Solo con il personale di servizio.
Con il personale di servizio c’è stata qualche restrizione?
No, affatto. Si stoppava quando iniziava a parlare del caso specifico. Con chiunque tra noi.
Lei esclude che sia stato fatto firmare qualche documento a coloro che eseguivano la sorveglianza che obbligasse a non parlare con Podeschi?
Qualche disposizione emanate da me si. Ma sono emanate da me. Ma non parlare del fatto specifico.
Cosa conteneva queste disposizioni fatte firmare ai sorveglianti?
Di non parlare dei fatti inerenti il procedimento.
A chi?
Ai miliari di servizio.
- Cosa si impegnavano a fare?
Dei fatti oggetto per i quali sono stati reclusi
Mi è stato riferito che talmente erano intimoriti che qualche agente non parlava con Podeschi quando questi gli rivolgeva la parola.
No no parlavano..alcuni anche troppo..i documenti sono nel carcere.
Ma che dovesse fare così glielo ha detto qualcuno? è stato un imput suo o disposto dall’AG?
No un’iniziativa mia. Non me l’hanno imposta ne i giudici inquirenti ne il comando della Gendarmeria.
Quindi è stato lei che appena ricevuta quella disposizione dell’interposta persona, ha deciso e fatto firmare che nessuno dovesse parlar e più con Podeschi delle vicende giudiziarie.
Si ma valeva sia per Podeschi ma anche per gli altri.
Questo da agosto in poi, poi da gennaio?
Dopo è rimasto sempre libero 24 ore su 24, perchè era rimasto da solo nel piano di sopra.
che vuol dire?
che non era chiuso fisso nella cella e poteva girare nel piano di sopra.
- E vedeva la Baruca?
No, no la Baruca era di sotto.
Qual era la giornata tipo di Podeschi?
Si partiva la mattina, sveglia alle 7,30, colazione poi si faceva pulire il posto da loro occupato eppoi si faceva fare il periodo d’aria. Che era un ora, un’ora e mezza la mattina ed un’ora il pomeriggio. Poi si rientrava in cella.
Sostanzialmente 22 ore al giorno in cella?
Non 22 ore, perchè c’erano i colloqui con i parenti e con gli avvocati.
Però i parenti, cioè le figlie venivano una al sabato ed una la domenica. Ed una giornata in cui non c’erano visite si stava 22 ore in cella.
si circa
- Il pasto veniva servito in cella?
SI
Ascolti con riferimento ai colloqui con i famigliari questi come avvenivano?
Sempre in presenza di un addetto al servizio.
Ecco questo su quale prescrizione?
Quella del magistrato.
- Durante i colloqui difensivi?
No.
E per i colloqui telefonici? Con la Baruca?
Uguale, sempre con presenza di un addetto al servizio.
E con i colloqui con i suoi parenti (figlio e madre) in che lingua avvenivano?
Sempre in italiano ed in viva voce con presenza di un nostro addetto.
E la cella in fondo che dimensioni aveva?
Sarà 3 metri per 4. All’interno della cella c’è un letto, un armadio, un tavolo ed una sedia.
La sig.ra Baruca ha avuto problematiche di salute. Come vi siete comportati?
Abbiamo sempre osservato il regolamento carcerario. Le abbiamo fatto venire anche un medico che lei ha rifiutato. Ho relazionato tutto.
Le risulta che la Baruca avesse chiesto un medico di fiducia privato?
Si
Ed in base a questa richiesta?
Il magistrato ha risposto.
Le risulta che avesse chiesto la visione dei due detenuti anche il rappresentante sammarinese, Morganti, del comitato europeo per la prevenzione e della tortura?
Questo non lo so. Non so nulla.
Lei ha avuto uno scambio letterario con l’AG o avuto modo di protestare con l’AG relativamente alle condizioni di detenzione a cui veniva sottoposto Claudio Podeschi?
E’ stata fatta una relazione nel mese di Settembre su come si svolgeva la giornata tipo..
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(…) Continua..
