San Marino. Maxi Processo Conto Mazzini. Gian Marco Marcucci, rimandato a giudizio per riciclaggio continuato. Si è trattenuto 100.000 euro!

Gian-Marco-Marcucci1Nell’inchiesta relativa ai fatti corruttivi della politica come non poteva mancare anche l’Avvocato che fino a pochi mesi fa militava nell’UPR – Unione per la Repubblica. Stiamo parlando dell’avv. Gian Marco Marcucci, fratello dell’ex Presidente di Rtv Luca Marcucci, Segretario di stato al lavoro nel governo di centro sinistra ante 2008.

Marcucci Gian Marco è stato rimandato a giudizio per riciclaggio perché – si legge nella disposizione – con più azioni esecutive del medesimo disegno finalizzato a celare l’origine criminosa dei fondi, in esecuzione delle disposizioni impartite da Mohamed Kankun, trasferiva ed occultava la somma di 500.000 euro, riconducibile a provento di condotte fraudolente ai danni della Banca Commerciale Sammarinese compiute da Giuseppe Roberti, Gian Luca Bruscoli e Mohamed Kankun. 

Bruscoli e Roberti rispettivamente Vice Presidente e consigliere, inducevano il Consiglio di Amministrazione di Banca Commerciale Sammarinese a riconoscere al Kankun un compenso a fronte della (sola millantata) attività di aiuto prestata alla Banca nel recupero di soldi sottratti a seguito della cosiddetta ”truffa Gi.val”. 

Il compenso di 500.000 euro, apparentemente erogato a favore di Kankun veniva, in realtà, ripartito tra Gian Luca Bruscoli e Giuseppe Roberti, con l’interposizione di Gian Marco Marcucci che compiva materialmente atti di trasferimento, sostituzione di libretti con depositi bancari, giroconti e prelevamenti, emissione di assegni, al fine di impedire che fosse identificata la condotta fraudolenta e la successiva spartizione delle somme.

In particolare, in data 07.01.2009 la citata somma di 500.000,00 euro veniva accreditata sul libretto al portatore n.10245777, ”Gian Marco Marcucci”, presso Banca Commerciale Sammarinese, libretto dal quale Marcucci ordinava in data 08.01.2009 un prelevamento di contanti per pari importo, così disponendo dei fondi, che contestualmente utilizzava per il versamento di euro 500.000,00 sul conto corrente a sé intestato presso Banca Commerciale Sammarinese, n.100-6. Marcucci trasferiva gli stessi fondi traendo, sul citato conto, l’assegno n. 0000098271 versato nella stessa giornata sul proprio conto corrente n.1510330 presso Banca Agricola Commerciale. 

Da questo rapporto, Marcucci provvedeva all’ulteriore smistamento della provvista, che veniva in parte trasferita a favore di Gian Luca Bruscoli, per l’importo di 240.000, 00 euro, tramite assegno n.1912001803 in data 08.01.2009; un’altra parte dei fondi, pari a 160.000 euro, veniva trasferita a favroe di Giuseppe Roberti, tramite assegno n.1912001804 in data 15.01.2009. 

La residua parte, pari ad euro 100.000, veniva successivamente trattenuta da Marcucci sul predetto rapporto di conto corrente presso Banca Agricola Commerciale, quale compenso dell’assistenza prestata a Bruscoli. 

Con l’aggravante di aver commesso il fatto abusando del proprio ruolo professionale di avvocato. (…)