San Marino. Maxi-processo Conto Mazzini. Il Direttore del Carcere Cavuoto si lamentava con gli inquirenti per le condizioni disumane dei detenuti

CavuotoArrivata una lettera anonima allo Studio degli avvocati fiorentini che difendono Podeschi e Baruca contenente la lettera che l’ex Direttore del carcere, ora andato in pensione, Domenico Cavuoto aveva scritto ai magistrati inquirenti chiedendo l’attenuazione delle ferree disposizione che riguardavano la detenzione di Mazzocchi, Podeschi e Baruca.

I primi due essendo nello stesso piano e non potendo parlare tra loro, nemmeno per interposta persona, erano obbligati a stare in una cella fredda ed umida di pochi metri quadrati (3×4 dirà Cavuoto) per 22 ore al giorno. Anche il pranzo veniva servito in cella. Tale carcerazione durò per alcuni mesi sino a che Mazzocchi fu scarcerato.

Ecco quanto è stato detto durante l’udienza di ieri.

Avvocato Annetta: ”Ci è arrivata in forma anonima una lettera nel nostro studio contenete una missiva degli inquirenti dove si parla di condizioni disumane per i detenuti nel carcere di San Marino.”

  • Giudice Felici: ”Ma come avete fatto a ricevere la lettera?”

Annetta: ci è arrivata in forma anonima nel nostro studio, una delle tante stranezze di questo processo. In questa lettera si fa riferimento ad uno scritto del brigadiere Cavuoto che produciamo..

  • Giudice Felici: Me la dia, così vediamo…che sono in grato di capire.

Annetta: Certo.

  • Giudice Felici: Dopo aver letto la lettera, faccio io le domande ma ne riservo l’ammissione. Lei ha mai scritto agli inquirenti l’11 agosto 2014? dove indica che per ordine dell’AG i detenuti Mirco Mazzocchi e Claudio Podeschi ”sono chiusi in cella per tutto il giorno e per tutta la durata della notte, in regime di carcerazione cautelare, con divieto di comunicare tra loro. Tale condizione – scrive Cavuoto – seppur si ritiene disumana è stata ordinata dall’AG.” Si riconosce in questo scritto?

Cavuoto: Si, l’ho scritto.

  • Giudice Felici: ”Perchè la riteneva disumana? Quindi

Cavuoto: E’ stata una parola che mi è sfuggita, Commissario, davvero! Perchè nel momento di concitazione in quanto era stato arrestato un mio collega … è stato un momento …. è una lettera quella li che mi è venuta…

Pagliai: Ha detto un momento di concitazione?

Cavuoto: Si, in quanto l’ho scritta il giorno stesso che è stato arrestato il mio collega. Le può immaginare. Mi sono trovato che addirittura un mio collega incarcerato e a cui non si poteva nemmeno parlare.

  • Giudice Felici: ”non siamo nella sede adatta. Io vi faccio ancora fare qualche domanda…poi però..

Cavuoto: ”Io vorrei spiegare”

Pagliai: ”E che le è stato risposto a questa sua missiva? Le è stato risposto qualcosa?

Cavuoto: No

  • Giudice Felici: Le è stato risposto qualcosa? Le è stato contestato?

Cavuoto: Si mi è stato contestato

  • Giudice Felici: In che termini?

Cavuoto: ”Mi è stato contestato che non è stato il magistrato ….  a dire di fare così. No … a dire che…. il carcere è ….disumano. Insomma è stata una roba mia. ”

Pagliai: ”Ma rispetto a questa sua…ci ha detto momento di concitazione. Arrivano delle nuove disposizioni che dicono che Podeschi non può più parlare con nessuno nemmeno per interposta persona. A quel punto lei già si rappresenta tutto il dramma che sarà e scrive quella lettera. Tutto lo stesso giorno?”

Cavuoto: ”Si avevo già tre … tre reclusi che non potevano parlare tra loro. Gli spazi nella struttura carceraria è quella che è ed io mi sono preoccupato perchè dico stare rinchiusi nella cella mica è una bella cosa. Allora ho ritenuto opportuno far presente al magistrato la situazione come veniva svolta in carcere.

Pagliai: Quindi quello che ci aveva detto prima, e cioè 22 ore al giorno senza parlare con nessuno. Da quel giorno li ci conferma che è proseguita quella condizione di cui lei pur nel momento di concitazione definiva disumana.

  • Giudice Felici: Da quando lei scrive al 20 gennaio non cambia nulla!

Cavuoto: Nulla.

Pagliai: ”quindi quelle condizioni per lei disumane sono proseguite per mesi”

Cavuoto: Nulla, nulla.

Pagliai: ”A Gennaio l’unica cosa che cambia è che Podeschi può girare nel piano da solo”

Cavuoto: Si perchè è rimasto da solo con la Baruca di sotto. C’ha più spazio per camminare.

Pagliai: Quanti metri sono il piano di sopra?

Cavuoto: Saranno 10 metri.

Pagliai: Non ho più nulla da chiedere, non ho altre domande.

Annetta: Quanto alla riproducibilità tenga presente quanto ci è pervenuta è stata prodotta nel procedimento incidentale con riferimento a Podeschi a Strasburgo questa missiva. L’abbiamo mandata quando ci è arrivata ma prima non potevavo chissà perchè non stava negli atti del fascicolo; un pezzo si e questo no. Chissà perchè!

  • Giudice Felici: E’ arrivata! Le vie del signore sono infinite!

risata in sala

Annetta ride e rivolgendosi a Cavuoto dice: Senta una domanda al brigadiere Cavuoto con riferimento alle disposizioni che lei aveva dato al carcere, ai suoi colleghi ed ai militi, queste disposizioni che ci ha detto che faceva sottoscrivere sarebbe nelle sue possibilità farne pervenire una al tribunale e c’è un’istanza istruttoria.

  • Giudice Felici: Lei se mi fa un’istanza istruttoria, noi andiamo in carcere e prendiamo gli atti.

Annetta: Bene! Senta io faccio di nuovo riferimento alla comunicazione all’autorità giudiziaria che traspare da quella lettera. Lei ha già risposto al giudice che quelle cose le ho scritte. Un momento di concitazione, benissimo. Ma mi permetta io vorrei capire una cosa. Lei all’inizio di questa sua escussione testimoniale aveva detto più volte che era sempre stato attento, lei ed i suoi colleghi ad osservare l’ordinamento penitenziale. E’ giusto?

Cavuoto: Si

Annetta: Allora però qui in Tribunale le parole hanno un peso. Allora perchè l’11 di agosto lei parla di condizioni disumane? Vuol dire una cosa ben precisa?

  • Giudice Felici: lei scrive disumano perchè è conto la legge oppure perchè comunque la punizione è sempre disumana?

Cavuoto: La struttura carceraria rendeva particolarmente gravosa quella condizione.

Annetta: Quindi era un problema di struttura!

Cavuoto: Di struttura, di struttura!

Annetta: Forse di prescrizioni applicate alla struttura! Perchè è lei stesso che ci dice che nella stessa struttura Podeschi da gennaio in poi ci sta meglio. Quindi saranno le prescrizioni.

  • Giudice Felici: E’ il fatto che non si poteva muovere.

Cavuoto: Perchè…perchè….perchè c’erano 5 detenuti e nessuno si poteva muovere.

  • Giudice Felici: Se si potevano muovere sarebbero stati meglio.

Annetta: Mi accontento giudice, non ho altre domande.”