San Marino. Maxi-Processo Conto Mazzini. Il riciclaggio attraverso la Black Sea Pearl e la Clabi. Podeschi, Baruca, Balafoutis e Papadopoulos

Slovenia_Piran_01I giudici contestano nell’atto di rinvio a giudizio, notificato quest’oggi alle parti, per Podeschi, Baruca, Balafoutis e Papadopoulos anche il reato di riciclaggio (art. 199bis) continuato (art.50 cp) perché con più azioni esecutive – scrivono i giudici Buriani, Volpinari e Morsiani – del medesimo programma criminoso, allo scopo di nascondere l’origine criminosa (riciclaggio realizzato attraverso le junker room di Macao), trasferivano e occultavano 2.500.000 euro, provenienti dalla ”Black Sea Pearl Ltd”, società delle Isole Vergini Britanniche il cui conto svizzero veniva alimentato dalle rimesse dei Junkets di Macaro e di 125.000 euro provenienti dalla Moneybookers Ltd.

I fondi erano accreditati sul conto acceso presso il Credito Sammarinese intestato alla Clabi Ltd (acronimo di CLAudio e BIljana), società della Repubblica delle isole Marshall, partecipata da Claudio Podeschi e da Biljana Baruca.

La provvista era poi impiegata per trasferire l’importo di 1.251.000 a favore di Podeschi (751.000 euro) e Baruca (500.000 euro). Altri 491.000 euro bonificati a favore di Stefanos Balafoutis e la parte residua, pari a 750.000 euro, veniva trasferita a favore della Flapex Holdings Lts.

Biljana Baruca e Stefanos Balafoutis ulteriormente occultavano, trasferivano e sostituivano, direttamente e anche tramite persone giuridiche, una parte dei fondi ricevuti. In particolare Baruca Biljana, tramite rapporti a sé intestati ed utilizzando parte dei fondi originati da Black Sea Pearl, accreditava 35.000 euro a favore di R.P. (assegno non trasferibile n. 0006010433, di importo pari a 25.000 euro, emesso in data 01.03.2011 e assegno n. 0006010436, di importo pari a 10.000 euro, emesso in data 04.03.2011) e 47.500 euro a favore della Daste Solar s.r.l.; estingueva un finanziamento (100.000 euro) ricevuto dalla Trecentouno s.p.a. per l’acquisto di un immobile in Slovenia; trasferiva 50.000 euro su un conto a lei intestato presso Euro Commercial Bank.

Stefanos Balafoutis accreditava fondi (per 491.000 euro) provenienti indirettamente dalla Black Sea Pearl sul conto n. 1015874-9 acceso presso Credito Sammarinese, poi ritirava 81.700 euro in contanti ed eseguiva bonifici per complessivi 212.089,24 euro a favore di:

– (I) Claudio Podeschi (10.000 euro a titolo di ”trasferimento fondi”)

– (II) Moneyboookers Ltd, beneficiaria di 50.000 euro con causale ”Balafoutis Stefano ID 20616353”

-(III) Stefanos Papadopolous, beneficiario di due bonifici, per complessivi 95.000 euro, a titolo di ”investimento”;

– (IV) società sammarinese ALTAMAREA Srl., beneficiaria di 26.000 euro a titolo di ”versamento capitale sociale”.

Balafoutis trasferiva, altresì, la somma di 118.000 euro alla società inglese Moneybookers Ltd. in San Marino ed all’estero, dal 20 gennaio 2011 al 24 giugno 2014 (data di esecuzione dei sequestri aventi ad oggetto la provvista presente sui conti sammarinesi dei prevenuti).