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la terza parte https://giornalesm.com/san-marino-maxi-processo-conto-mazzini-de-magalhais-come-ho-conosciuto-pietro-silva-fondazione/
Continuiamo a scrivere quanto è avvenuto in aula nell’udienza del 20 aprile 2016. Testimone l’economista brasiliano Carlos Daniel De Magalhais, ex vice-presidente della Banca Brasiliana d’Investimenti.
CONTINUA DALLA QUINTA PARTE…
Avv. Romano Chiaielli, difesa Silva: ”Esisteva un accordo scritto con la Fondazione?”
De Magalhais: ”Si certamente, ho un accordo firmato con la fondazione e posso fornirlo”.
- Giudice Felici: ”Ce l’ha con se?”
De Magalhais: ”No, perchè mi dovrei portare dietro dei documenti? Ma se me lo chiedete ve lo farò avere”.
Avv. Romano Chiaielli, difesa Silva: ”Sui conti Polider e personali aperti a San Marino sono stati utilizzati per fare altri pagamenti?”
De Magalhais: ”No”
Avv. Monteleone, Parte Civile Eccellentissima Camera: ”Qual era il contenuto dell’accordo tra lei e Silva? Se ha altri dettagli”
De Magalhais: ”E’ una domanda interessante. Non ho memoria di ogni singola sua parte, ma se mi chiedete dei dettagli posso ricordarmi. Tenete che quando ero qui, circa 15 anni fa, firmavo decine e decine di contratti. Per rispondere in maniera specifica dovrei leggere il contratto, ma posso – come ho detto – fornirvi copia dello stesso. Non vorrei dare qui una risposta sbagliata con il rischio che possa essere utilizzata in maniera non consona.”
Avv. Monteleone, Parte Civile Eccellentissima Camera: ”Nel contratto con Pietro Silva era prevista una penale qualora i contratti non sarebbero stati rispettati”.
De Magalhais: Penso di si, ma per rispondere devo vedere il contratto.
Avv. Monteleone, Parte Civile Eccellentissima Camera: ”Nel bonifico fatto dal test De Magalhais alla Fondazione, datato 24.06.2005, di 3 milioni di euro ricorda di aver indicato la causale oppure in caso negativo ricorda il motivo specifico dell’operazione”.
De Magalhais: ‘‘In realtà i bonifici sono stati due, uno da parte di Murray ed un altro da parte di Sargsyan che operavano in partnership per costruire banche ed hotel. Addirittura avevano deciso di portare qua il ”Four Season”. Avrebbero dovuto subentrare nella gestione di un hotel sammarinese e portarlo al cinque stelle. La giustificazione è la costruzione prospettata di un casino/hotel/banche. I bonifici erano due.”
- Giudice Felici: La domanda era se il Sig. ricorda di avere indicato lui nell’operazione bancaria la causale che si legge.
De Magalhais: ”No. Eravamo a Londra, io, Murray e Sargsyan e stavamo parlando degli investimenti da fare a San Marino in cui sarebbero stati partner. Per la banca 50 e 50, e per le altre infrastrutture come l’hotel non avevano ancora raggiunto un accordo. Io ho detto che erano necessari dei fondi. Ho detto loro che avevo bisogno di viaggiare, di andare a San Marino, di avvocati e tutto quello che andava fatto per riuscire nel nostro progetto. Quindi Sargsyan mi diede 3 milioni più o meno e Murray tre e qualcosa, ma non ricordo benissimo.”
- Giudice Felici: Questo vuol dire che la presenza di Polider era come mediatore, per fare lobbyng? Se l’investimento era di Sargsyan e di Murray perchè c’era di mezzo Polider?
De Magalhais: ”Io e Polider eravamo lo strumento che aveva messo assieme i due investitori in questa opportunità d’affari. Murray prima che gli parlassi di San Marino non sapeva nemmeno dove fosse San Marino. Quindi tutto questo progetto, hotel, infrastrutture, banche ecc. che andavano costruite era stata Polider che aveva presentato loro questa opportunità. E grazie alla credibilità che avevo e che avevano le persone facevano parte a questo progetto sono riuscito ad avere i fondi. Sargsyan ha creato anche una società qui a San Marino, che ora non esiste più. Se n’è andato molto arrabbiato perchè non sono state mantenute le promesse di progetti ecc. Ogni volta che lo incontro mi chiede dove sono i miei soldi! Così come Simon Murray. E quando io parlo con Pietro Silva gli chiedo dove sono i miei soldi?”
- Giudice Felici: ”Questo significa che non solo Silva ha restituito i soldi a Polider ma anche Polider a Murray e Sargsyan”
De Magalhais: ”Si è stata una perdita totale”.
Avv. Monteleone, Parte Civile Eccellentissima Camera: ”I soldi dei bonifici di chi sono?”
De Magalhais: ”Non sono i miei soldi, come ho detto. Se fossero stati miei perchè Murray me li richiede? Polider se avesse avuto quei soldi lo avrei fatto io l’investimento. Erano soldi al 100% di Murray e Sargsyan.”
Avv. Monteleone, Parte Civile Eccellentissima Camera: ”Perchè non ha versato direttamente i soldi Murray e Sargsyan alla Fondazione?”
De Magalhais: E’ davvero semplice rispondere a questa domanda. Il motivo è perchè ero io il garante di questa operazione. Li ho portati io qui. Perchè Sargsyan doveva inviare soldi alla Fondazione? Quando ero io l’intermediario e quello che dovevo seguire l’implementazione del progetto.
Avv. Monteleone, Parte Civile Eccellentissima Camera: ”In data 30.06.2005 risulta che Sargsyan ha girato 3 milioni di euro alla Fondazione”
VIENE CORRETTO SIA DAL GIUDICE CHE DALL’AVV. BELLUZZI
Avv. Monteleone, Parte Civile Eccellentissima Camera: ”Mi correggo conto Eurasia, posizione Eurasia”.
- Giudice Felici: ”Rifaccia la domanda corretta per favore”.
Avv. Monteleone, Parte Civile Eccellentissima Camera: ”In data 30.06.2005 risulta che Sargsyan ha girato 3 milioni di euro sul conto Eurasia. Intestato a Polyder. RITIRO RITIRO LA DOMANDA”
Avv. Belluzzi: Ero il motivo per cui mi ero alzato
Avv. Monteleone, Parte Civile Eccellentissima Camera: Non c’è problema, non c’è problema.
Avv. Monteleone, Parte Civile Eccellentissima Camera: ”Un’ulteriore domanda. Lei conosce il Sig. Stefano Bertozzi?
De Magalhais: Stefano chi? E’ presente oggi? Non lo so.
Avv. Monteleone, Parte Civile Eccellentissima Camera: Il documento che mostro è un fax. Conferma di essere l’autore di questa missiva che inizia come ”Dear Stefano”.
De Magalhais: Si è la mia firma. Leggetemi il fax, sennò non mi ricordo. Me lo può leggere?
- Certo si ricorda altri dettagli? Può leggere il fax da solo.
De Magalhais: ”Ho bisogno degli occhiali. – dopo averlo letto – posso dire che è un mio fax. Ma qual è la domanda?
Avv. Monteleone, Parte Civile Eccellentissima Camera: Lei ha proposito di Claudio Podeschi ha detto che era molto parte della Fondazione. Vorrei sapere qual è il ruolo diretto di Claudio dentro la Fondazioni.
De Magalhais: ”No, non ho detto questo. Ho detto solo che solo che mi è stato presentato da Silva tramite la Fondazione che aveva un solido background politico ma non ho detto che lui era parte della Fondazione. Parlerò molto piano per favorire la traduzione. La Fondazione era per me Pietro Silva. Io non sapevo che Claudio avesse dei compiti dentro la Fondazione, perchè per me chi fa politica non deve avere partecipazioni in società private. Il Settore pubblico o settore privato sono seperati.
Avv. Monteleone, Parte Civile Eccellentissima Camera: ”Lei ha sottoscritto contratti, preso contatti con persone diverse da Pietro Silva? Con quali politici si è incontrato per attuare i progetti riferibili alla Fondazione?
De Magalhais: E’ una domanda facile da rispondere. Non avrei fatto investire 6 milioni di euro se prima non avessi individuato gli stumenti per fare affari. Strumenti solidi, una base solida. Avevo la Fondazione dove c’era un amico, una persona di cui mi fidavo e siccome vengo da una famiglia che fa politica in Brasile, so molto spesso che per tutti i progetti è necessario avere anche un politico per fari avanzare. Mi sono detto se è così importante questa persona può fare il bene del suo paese. Una persona che ama il suo paese. Io non ho firmato un contratto che non fosse Silva.
Avv. Antonella Monteleone, Parte Civile Eccellentissima Camera: ”Lei ha detto di non aver ricevuto indietro i suoi soldi, e che lo avesse chiesto a Pietro Silva diverse volte. Pietro Silva che cosa le rispondeva? Dove erano andati a finire questi soldi?
De Magalhais: No, quello che mi ha detto Pietro è che c’erano stati dei problemi, le cose non erano andate come si pensava che potessero andare. Le persone che sono sedute qui oggi non si rendono conto di quanti soldi e di quanto potenziale è andato perso. Ad esempio ho portato qui una società canadese, si chiama Interwealth, che è la principale nel settore dell’assistenza sanitaria. Questa l’ho fatta incontrare con Claudio Podeschi, che all’epoca era il Ministro (Segretario ndr) alla Sanità e ci siamo incontrati per stilare un rapporto di partneriato di pubblico/privato (P.P.P – Private Pubblic Partnership) per la creazione di un ospedale con un nuovo sistema sanitario per San Marino. Ma alla fine non se n’è fatto più nulla. Loro sono andati in Azerbaijan ma tranne che qui a San Marino. Cosa è successo lo chiedo anche io a voi. Quando chiedo che cosa è successo, mi dicono che ci sono stati dei problemi ma che i soldi mi verranno restituiti. Per me non ci sono problemi.
- Giudice Felici: Lo domanda a Pietro o a Claudio?
De Magalhais: A Pietro Silva.
- Giudice Felici: Sa, come da prospettazione dell’accusa, che 2.800.000 euro dalla Fondazione sarebbero andati a Claudio Podeschi?
De Magalhais: Non so. Ora che lo so vorrei sapere perchè!
Avv. Antonella Monteleone, Parte Civile Eccellentissima Camera: ”Sulla base della sua esperienza ha un’idea della destinazione dei fondi che la sua società a destinato alla Fondazione? Secondo lei questi denari che destinazione hanno avuto?
- Giudice Felici: Ha già detto che non lo sa.
Avv.Annetta, difesa Podeschi: ”Mi perdoni Giudice faccio una questione solo per amore dell’arte. La volevo fare già dalle scorse udienze e la faccio ora. Non è possibile contestare ai testimoni dichiarazioni non loro, su voci correnti o opinioni. In questo senso faccio opposizione poi la valuterà.
- Giudice Felici: Avvocato Annetta l’ho già detto prima.
FINE SESTA PARTE