San Marino. Maximiliano Danta trionfa al Renata Tebaldi International Voice Competition: doppio premio per il controtenore uruguaiano

È il controtenore uruguaiano Maximiliano Danta il vincitore della decima edizione del Renata Tebaldi International Voice Competition, conclusasi sabato 27 settembre al Teatro Titano. Per lui un doppio riconoscimento: Primo Premio Assoluto e Premio della Critica, oltre all’opportunità di debuttare all’Opéra Royal – Château de Versailles Spectacles, grazie alla scrittura messa a disposizione dal presidente della giuria internazionale Laurent Brunner.

Grande soddisfazione anche per il secondo classificato, il controtenore ceco Vojt?ch Pelka, che ha conquistato anche il Premio del Pubblico, mentre sul terzo gradino del podio è salita il mezzosoprano italiano Ester Ferraro. Premi speciali sono andati al soprano armeno Arpi Sinanyan, che si è aggiudicata sia il riconoscimento del Soroptimist Club come concorrente più giovane sia la borsa di studio per partecipare al Sicily International Music Festival and Competition di Noto.

La serata finale ha visto sul palco, insieme ai premiati, anche il controtenore israeliano Lidor Ram Mesika e il soprano coreano Younji Yi, che hanno suscitato calorosi applausi dal pubblico. Le esibizioni, due brani ciascuno tra repertorio seicentesco e settecentesco, sono state accompagnate dall’ensemble Dolce Concento diretto da Nicola Valentini, che ha aperto la serata con un omaggio ad Alessandro Scarlatti.

Il gala, condotto da Mario Acampa e trasmesso in diretta mondiale da Ameria Radio, ha riservato un momento speciale anche al soprano Anna Kasyan, vincitrice della prima edizione del concorso nel 2005, insignita del titolo di Ambasciatrice della Fondazione Tebaldi.

Questa edizione, la prima dedicata interamente al repertorio barocco, è stata arricchita anche da un annullo filatelico speciale con i francobolli emessi nel 2014 nel decennale della morte di Renata Tebaldi. “Un’edizione memorabile, che conferma il concorso come riferimento internazionale per il canto barocco e al tempo stesso un omaggio duraturo alla grande artista”, sottolinea la Fondazione Renata Tebaldi.