Comunichiamo la nostra partecipazione alla riunione di domani 8 Maggio del Comitato Credito e Risparmio, organismo composto da 4 segretari di stato e la governance di Banca Centrale, in questo caso specifico allargato anche alla partecipazione di tutte le forze politiche di opposizione.
La nostra presenza in tale consesso è legata esclusivamente al senso di responsabilità istituzionale e all’ obiettivo di reperire utili informazioni da Banca Centrale in merito allo stato di salute di Banca Cis, in quanto la nostra forza politica non considera i membri del governo all’ interno del Ccr come possibili interlocutori.
Rileviamo come ad oggi non si sia provveduto a depositare il decreto legge su Banca Cis in tempi utili per la discussione in aula consigliare e pertanto non ci sia stata alcuna possibilità di confronto sul provvedimento.
Riteniamo essenziale che in tale decreto debba essere scritto nero su bianco che la proprietà e gli amministratori debbano ripianare le perdite della banca con capitali propri, pena l’ estromissione dalla proprietà della Banca. Non possono essere i cittadini a dover coprire le perdite di soggetti privati. Il decreto dovrà tutelare i dipendenti, i correntisti sammarinesi e gli oltre 100 milioni di fondi pensione che sono assolutamente da preservare.
Vorremmo inoltre conoscere se negli anni Banca Cis abbia operato nel rispetto delle leggi e se chi era deputato a controllare sia stato messo nelle condizioni per farlo.
Movimento Democratico San Marino Insieme