Passa in Commissione Sanità con 6 voti a favore, 3 contrari e 2 astenuti il progetto di legge sulla responsabilità medica e del personale sanitario. La prima novità è l’introduzione del diritto all’assistenza legale del personale medico e sanitario, che viene sollevato dalla colpa lieve. Non risponderà penalmente quando si attiene a linee guida e buone pratiche accreditate dalla comunità scientifica e – in mancanza di queste – a buone pratiche cliniche assistenziali. Linee guida emanate con decreto delegato su proposta del Congresso che dovrà avvalersi del supporto dell’Authority. L’Iss garantirà quindi assistenza legale, potrà rivalersi su danni e spese e sarà chiamata a stipulare un’assicurazione per responsabilità civile. Obiettivo della legge: superare le disparità di trattamento fra chi è di ruolo e i nuovi contratti. L’obbligo di stipula di assicurazione scatterà per tutti dal 31 gennaio, frutto di un emendamento della dc accolto dalla maggioranza. Rimane inviolata la colpa grave e il dolo ma con la nuova legge il termine della prescrizione in sede civile sarà di cinque anni dalla prestazione erogata.
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