San Marino. Mense scolastiche, via libera alla seconda tranche

Pochi giorni fa il Congresso di Stato ha dato notizia della riunione del “Tavolo Multidisciplinare ed Intersettoriale di Educazione alla Salute nelle Scuole” che si è occupato dell’alimentazione nel contesto scolastico e della “necessità di rivedere i criteri di appalto per le mense adottando un metodo basato sulla qualità e sulla sostenibilità degli alimenti”. Ma se va bene se parlerà nel prossimo anno scolastico dato che fino a giugno di quest’anno sono validi gli appalti completati nel giugno 2016. Appalti che fin da subito hanno scatenato una serie di polemiche: dapprima per l’aumento di aziende italiane e della grande distribuzione tra i fornitori, poi per l’arrivo nelle scuole di alcuni prodotti deteriorati quali le caciotte.

Oggi si torna a parlare dell’argomento dopo che è stata pubblicata la delibera 36 del 29 dicembre 2016 – prima seduta operativa del nuovo governo – con cui sono stati stanziati i denari per coprire le spese per il periodo gennaio 2017 – giugno 2017 delle nuove gare d’appalto. In totale sono stati stanziati 459.975 euro suddivisi tra i diversi fornitori che potete vedere qui accanto.

“L’appalto è stato gestito dalla Centrale acquisti – spiega il segretario all’Istruzione Marco Podeschi – secondo i dettami di legge”. Dopo le polemiche dell’anno scorso sono stati aumentati i prodotti forniti dalla Centrale del latte ma in maniera minimale. “Il nostro obiettivo – continua il segretario – è di fornire prodotti biologici realizzati a San Marino o nel circondario. Ma per arrivare a questo bisogna modificare le caratteristiche dei prodotti da comprare mediante appalto”. La Tribuna Sammarinese