SAN MARINO. MESSAGGIO DEGLI ECC.MI CAPITANI REGGENTI IN OCCASIONE DELL’ANNIVERSARIO DELLA CADUTA DEL FASCISMO E FESTA DELLA LIBERTA’

Care concittadine e cari concittadini,

nel giorno in cui la Repubblica celebra l’anniversario della caduta
del fascismo e la Festa della libertà, desideriamo sottolineare il particolare
significato di questa data e della libertà riconquistata il 28 luglio 1943.
Questa ricorrenza sta infatti a ricordare quanto la libertà
rappresenti un bene prezioso, che non sono solo le leggi a garantire ma
anche la coscienza vigile e la volontà di un popolo di custodirla
gelosamente e difenderla sempre, anche e soprattutto nei momenti difficili
e bui quando serve più coraggio e determinazione. Così come seppero fare
tutti coloro che, con dignità e a rischio di pagare un prezzo molto alto,
seppero resistere al sopruso, alla violenza e alla prevaricazione. A loro, a
tutti coloro che si impegnarono per riportare democrazia e libertà
rivolgiamo oggi il tributo e l’omaggio nostro, delle Istituzioni e del nostro
popolo.

In quei terribili frangenti, durante il secondo conflitto mondiale,
in uno dei momenti più tragici della nostra storia, i sammarinesi seppero
onorare le più autentiche tradizioni e testimoniare quanto forte e radicato
sia il loro attaccamento e impegno per difendere non solo la propria ma
anche l’altrui libertà. Nonostante le difficoltà, le morti e le devastazioni che
la neutralità del nostro Stato non fu sufficiente ad evitare, il popolo
sammarinese con grande slancio di solidarietà e generosità aprì i confini
per accogliere oltre centomila persone. Dando al mondo l’esemplare
testimonianza di “un piccolo popolo – come allora si espresse Papa Montini

– che si affama per contribuire a sfamare, che raccoglie i perseguitati
senza discriminazione ….un piccolo popolo che parla ai grandi”.

E’ atto doveroso soprattutto da parte di chi rappresenta il popolo
adoperarsi per conservare e trasmettere, con la memoria di queste pagine
della nostra storia, anche una profonda lezione, etica e civile, per il nostro
presente e il nostro futuro.

La salvaguardia dei tratti distintivi della nostra identità esige,
infatti, che ogni generazione sappia apprezzare il valore della libertà e della
dignità di ogni essere umano e per essi impegnarsi ogni giorno,
respingendo ogni forma di discriminazione, di prevaricazione e di
ingiustizia, continuando a levare la propria voce nei consessi internazionali
a tutela di quei valori che il nostro Stato ha con dignità e orgoglio
rappresentato nei secoli.

E’ un messaggio di fiducia e speranza quello che, volgendo lo
sguardo al passato e celebrando questa ricorrenza, desideriamo oggi
trasmettere, soprattutto ai più giovani. La testimonianza di una
generazione che ha saputo risollevarsi – con grande sforzo e sacrificio
ricostruire il Paese – rappresenti lo sprone e lo stimolo per proseguire quel
percorso che ha permesso alla nostra comunità di superare, con coraggio,
spirito civico e solidarietà, anche i momenti più difficili e bui della recente
emergenza sanitaria.