L’attesa sta per terminare. Manca una settimana esatta al ritorno in campo e alla fase decisiva della stagione e in casa Fiorita l’entusiasmo è alle stelle.
“Adesso viene il bello”. A caricare l’ambiente è Riccardo Mezzadri, 33 anni compiuti da qualche giorno e da gennaio 2018 pedina insostituibile della difesa gialloblu. In vista dei play off di campionato, il difensore originario di Pavia traccia il bilancio di quanto fatto sino ad ora.
“Parla la classifica – spiega -: abbiamo vinto il nostro girone con un ampio margine, perdendo una sola partita che, personalmente, ancora mi dà un po’ fastidio. Così come ancora mi brucia l’esclusione dalla Coppa, che ci impone questo stop forzato di un mesetto che, però, da un lato ci permette di recuperare dai piccoli acciacchi e di lavorare per farci trovare pronti alla post season. Abbiamo fatto il primo passo, necessario per vincere il girone ed avere un vantaggio nei play off; ora, come ho detto, viene il bello”.
Anche il bilancio personale di Mezzadri è più che positivo.
Vuoi un sito e-commerce chiavi in mano? Itt web è la risposta alle tue esigenze! Scopri come fare…
“Sono contento – dice -. Quando si fa bene come squadra, le prestazioni dei singoli sono una conseguenza. Per quanto riguarda il mio reparto, l’aver subito 14 gol dimostra che siamo un’ottima difesa. Quando si gioca accanto a giocatori del calibro di Olivi, Di Maio, Gasperoni e Vivan gli stimoli non mancano”.
Arrivato a San Marino per motivi extracalcistici, Mezzadri, che nel suo curriculum sportivo vantava esperienze in Serie D ed Eccellenza, ha trovato sul Titano anche un nuovo capitolo della sua carriera, inaspettato e stimolante.
“E’ stata una piacevole sorpresa, sotto molti aspetti – racconta -. Non avrei mai pensato di intraprendere un discorso calcistico a San Marino. E’ piacevole vedere la voglia di crescere da parte di tutti, una pianificazione come quella della Fiorita, società che a livello di organizzazione non ha nulla da invidiare a molti club italiani semi-professionistici. A livello globale c’è un ampio margine di miglioramento, ma già dallo scorso anno ho notato una netta crescita, indice di una certa voglia di progredire che ha portato anche altre società ad attrezzarsi, un po’ come ha fatto la Fiorita. E poi, chiaramente, c’è questo sbocco sull’Europa che rappresenta un valore aggiunto a questo campionato. Mai avrei pensato di poter giocare in Champions League ed Europa League: è stata un’esperienza incredibile e una soddisfazione grandissima”.
In vista dei play off, Mezzadri fa le carte al campionato.
“Credo di non dire un’eresia affermando che noi, insieme alla Folgore, al Tre Fiori e ci metto anche il Tre Penne, nonostante la défaillance di inizio stagione di quest’ultimo, siamo le squadre hanno dimostrato di essere più attrezzate – spiega il difensore -. Ma d’ora in poi ogni gara sarà una battaglia, a cominciare dalla sfida con la Juvenes, squadra che non abbiamo mai affrontato quest’anno, ma che ricordo lo scorso anno ci ha dato molto filo da torcere. Dobbiamo dimostrare in primis a noi stessi, alla società e anche agli avversari, che la nostra intenzione è quella di vincere, anche per cancellare la delusione della Coppa Titano”.
Coppa Titano che domani sera eleggerà i suoi campioni.
“Una partita molto interessante – commenta a proposito Mezzadri -. Da una parte c’è la Folgore, che è squadra rognosa e molto fisica; dall’altra il Tre Penne, un po’ più tecnica. E’ una sfida aperta, difficile fare un pronostico. A livello di motivazioni, sicuramente la Folgore vuole a tutti i costi l’Europa e proverà ad assicurarsi da subito un posto, ma lo stesso Tre Penne ha delle motivazioni molto alte, visto che lo scorso anno ne è rimasta fuori. Mi aspetto una partita molto fisica, votata all’agonismo. Se una delle due dovesse vincere nei 90 minuti, penso che lo farà con un risultato contenuto”.
Ufficio stampa La Fiorita
Vuoi un sito e-commerce chiavi in mano? Itt web è la risposta alle tue esigenze! Scopri come fare…