Mi fate schifo!
Mi fa schifo il vostro modo di pensare di essere sempre più furbetti, più scaltri e pelosi pensando di poter passare sopra a tutto e a tutti facendo pesare il fatto di essere dei politici, come se foste dei dei immortali ma invece siete solo dei poveracci.
Un malizia gretta, stupida e miope che non fa altro che esasperare gli animi già depressi dei sammarinesi che in questi due anni sono più poveri del passato e disillusi di poter avere un futuro di benessere, migliore.
San Marino è precipitato in una baratro, in un pozzo da cui sarà fatica riemergere; le ultime carte giudiziarie hanno fatto capire perché siamo arrivati alla nostra condizione attuale ed in che modo la malapolitica ha svenduto il paese.
Il rispetto delle regole, il non approfittarsi della propria posizione per portare avanti istanze familiari, la corretta e non interessata gestione della cosa pubblica è quello che, invano, cerchiamo di avere da un politico e dalla politica.
Ed invece è sempre peggio; ti aspetti che il nuovo, perché tale, sia migliore del vecchio e ti accorgi che i tanti problemi della vecchia politica li ritrovi nella nuova e magari esasperati perché vedi che la politica è diventata solo uno strumento per un arricchimento personale.
Un incremento delle proprie ricchezze effimero perché dureranno poco.
La classica voglia dell’affogato, dove l’obiettivo non è far bene per San Marino ma realizzare la propria soddisfazione economica e farlo in maniera veloce perché sanno già che non verranno più votati e la loro esperienza governativa, se non politica, finirà nel giro di poco.
Quanta ipocrisia, quanta falsità nelle loro parole, magari scritte da quel dipendente pubblico che li odia ma che è costretto a scrivere i loro anacronistici discorsi perché magari deve mantenere la famiglia e pagare un mutuo ed ha bisogno dello stipendio per sopravvivere.
Falsità che mi si appalesano dato che io, a differenza di un normale cittadino, vivo grazie alla mia condizione di operatore nell’informazione una prospettiva totalmente diversa: io so e a me non la potete raccontare.
Vi conosco molto bene, tutti!
Molto di più di quello che possiate pensare.
So quanto siete bugiardi, prepotenti se scoperti e irrispettosi del ruolo che in buona fede la gente vi ha dato sperando in un futuro migliore che sarà solo nelle vostre tasche ed in quelle dei vostri familiari che hanno beneficiato della vostra posizione.
Mi fate schifo e pena.
Marco Severini