Ha puntato una pistola contro uno dei benzinai del distributore Tamoil di Rovereta e ha pronunciato una sola parola: «Sgancia». Si è consumata ieri nel tardo pomeriggio, alle 18,20, una tentata rapina. Gli autori sono due uomini arrivati al distributore in sella a una moto, una Yamaha di colore grigio scuro. Casco integrale e vestiti eleganti: il motociclista indossava jeans e camicia nera, l’uomo armato, invece, jeans e camicia bianca. Il dipendente ha risposto d’istinto «Ma cosa vuoi?» e in fretta e furia il delinquente è risalito sulla moto e i due sono scappati a tutta velocità verso l’Italia. Al momento della tentata rapina al distributore erano presenti quattro clienti che hanno assistito alla scena rimanendo senza parole.
Tutto è avvenuto nel giro di pochi secondi e anche i due benzinai hanno fatto fatica a realizzare cosa stesse accadendo. «In quel momento mi trovavo in ufficio, proprio davanti alle telecamere – afferma Paolo Amici, titolare del distributore – è stata una situazione stranissima, i miei ragazzi credevano fosse uno scherzo di un cliente. Per fortuna la risposta immediata ha spiazzato il rapinatore, forse ha desistito anche perché erano presenti troppe persone. I miei dipendenti stanno realizzando adesso e una certa agitazione inizia a salire, come è naturale che sia».
In 28 anni di attività Paolo Amici racconta che questa è la prima volta che accade un fatto simile. Difficile anche capire di quale nazionalità fosse perché ha pronunciato una sola parola.
«Ho subito avvisato la gendarmeria e la polizia italiana, ho dato le registrazioni della telecamera e adesso stanno visionando i filmati, purtroppo il numero di targa non si riesce a leggere perché avevano incollato un pezzo di cartone per coprirla. Spero li prendano, le forze dell’ordine sono sulle loro tracce».
