Mi sono cimentato in un lavoro di studio e di divulgazione pubblicando 36 Pillole sulla storia di San Marino tra Medioevo e Ottocento. E’ stato un lavoro molto utile per arricchire le mie conoscenze che ho trasmesso ai lettori con piacere.
Ho fissato tanti aspetti del passato a partire dalla leggenda che è una bella favola per la gente e per creare il mito che resiste ancora oggi.
Ho riscontrato che il nostro territorio era popolato dal 2500 a.C. e che i sammarinesi hanno attraversato sofferenze enormi per la fame, la miseria e le epidemie che si ripetevano periodicamente.
Ho rilevato che il Paese era dominato da pochi ricchi con disuguaglianze paurose; che la Repubblica è sopravvissuta per una abile politica che ha ottenuto la protezione dei vicini, ma non c’è stata democrazia e neppure libertà solo un pò di autonomia.
Ho evidenziato il ruolo preponderante dello Stato Pontificio e del vescovo di Montefeltro contrassegnato da qualche ingerenza e prepotenza.
Ho apprezzato molto il pensiero di Aldo Garosci che mette in evidenza l’eccezionalità di una piccolissima repubblica quando dominavano i grandi Stati e le monarchie assolute.
Devo dire che è stata una attività impegnativa, ma anche una bellissima esperienza.
Emilio Della Balda
Ringraziamo Emilio Della Balda per averci fornito queste preziose nozioni. Siamo grati per il suo contributo nel condividere le “pillole di storia sammarinese” con noi, e siamo entusiasti di pubblicarle per i nostri lettori su GiornaleSM. Apprezzeranno sicuramente questo prezioso lavoro che verrà indicizzato sui motori di ricerca e sarà sempre disponibile per coloro che leggeranno il nostro sito.
Grazie ancora Emilio per averci dato l’opportunità di pubblicarle.
Continueremo fino all’ultima ”pillola”.
/ms