San Marino. Mi tolgo un SASSOLI…no dalla scarpa da buon sammarinese … di Paolo Forcellini

Con l’intervento al Meeting di Rimini, il DEM David Sassoli, presidente del Parlamento Europeo inerente la nostra campagna vaccinale, ha dimostrato una certa ignoranza (nel termine di conoscenza) nel voler dare giudizi ed opinioni senza la che minima informazione.

Se prima di condannare  la nostra scelta del vaccino anticovid-19 Sputnik, che sarebbe dovuto essere stata presa secondo Lui in un “ modo più ponderato”, si fosse documentato ed informato si sarebbe reso conto che, poiché l’Italia tardava nel consegnarci il quantitativo di Pfizer, per il quale c’era un accordo, siamo stati costretti a rivolgerci verso quello russo, anche se ufficialmente non riconosciuto dall’EMA.

Questo in quanto non potevamo attendere a lungo quella fornitura poiché avevamo un elevato numero di contagi, letti in terapia intensiva pieni e purtroppo un preoccupante numero di decessi dati che hanno posizionato la nostra Repubblica, in rapporto al numero degli abitanti, il primo paese al mondo con il più alto tasso di mortalità.

La scelta dello Sputnik, che non appartiene al cartello di quelli Europei, al contrario del parere del Presidente del Parlamento Europeo, si è dimostrata giusta e, nonostante l’impellente necessità, ponderata.

Nessuna importante controindicazione, salvo qualche rarissimo caso febbrile, nessun decesso conseguente al vaccino, ma immediata diminuzione dei contagi, delle ospedalizzazioni, terapie intensive e decessi.

Eravamo additati come la Repubblica del covid-19, tanto da far notizia su tutti gli organi d’informazione, dopo pochi mesi grazie ad una massiccia campagna di vaccinazione e alla grande adesione dei sammarinesi siamo stati i primi a far diventare il nostro Paese non-covid e raggiungere il 75% della popolazione cui sono state fatte le due dosi. Tutto ciò forse ha scatenato l’invidia dei vicini? Chissà?

Certo è che con la scelta dello Sputnik siamo entrati nell’occhio del ciclone che si è materializzato con la nostra esclusione dal green pass per il quale dobbiamo attendere il 15 ottobre per sapere se possiamo usufruirne o restarne sprovvisti.

Che dire a Sassoli in risposta alle sue esternazioni? Forse fra i tanti commenti credo che la miglior risposto sia quella di un post su FB: “A San Marino abbiamo preferito pensare alla salute dei cittadini sammarinese piuttosto che ai giochetti di geopolitica per favorire questa o quella industria farmaceutica” .

Infine un consiglio per una prossima volta qualora l’argomento interessi la nostra Repubblica, è quello di invitarlo ad aggiornarsi ed informarsi prima di prendere un microfono in mano, al fine di evitare figure barbine che non si addicono al ruolo che ricopre in ambito internazionale.

E chissà, forse Putin l’autorizzerebbe ad entrare in Russia.

 

Paolo Forcellini