’isola simbolo del Manifesto di Altiero Spinelli torna a essere luogo di riflessione internazionale. Dal 12 al 14 settembre, Ventotene ospita la Prima conferenza europea per la libertà e la democrazia, un’iniziativa promossa dal Parlamento europeo, che intende rilanciare la discussione sul futuro della convivenza democratica nel continente.
Tra i nomi autorevoli che parteciperanno ai lavori figura anche Michele Chiaruzzi, direttore del Centro di Ricerca per le Relazioni Internazionali dell’Università di San Marino e delegato del Rettore per i rapporti internazionali. Una presenza che porta il Titano al centro di un confronto di portata globale, confermandone la vocazione internazionale e il ruolo attivo nei grandi temi geopolitici contemporanei.

Ventotene, da luogo di confino a laboratorio politico europeo
L’isola di Ventotene, patria del Manifesto spinelliano, è nuovamente chiamata a incarnare la spinta visionaria di un’Europa unita. Per tre giorni diventerà teatro di dibattiti e testimonianze sui valori democratici e sul diritto alla libertà, con la voce diretta di dissidenti e difensori dei diritti civili perseguitati nei propri Paesi.
Le voci della resistenza civile internazionale
Fra gli ospiti più attesi: Julija Navalnaya, moglie di Alexei Navalny e Premio Sacharov del Parlamento europeo; la Nobel per la Pace Shirin Ebadi, simbolo della lotta delle donne in Iran; le ucraine Oleksandra Matviichuk e Oleksandra Romantsova, anch’esse Nobel per la Pace; e Sviatlana Tsikhanouskaya, leader dell’opposizione bielorussa e Premio Sacharov.
Spazio anche al dialogo sul conflitto israelo-palestinese con i movimenti femminili Women of the Sun e Women Wage Peace; dall’Asia arriveranno le testimonianze di Wu’er Kaixi, sopravvissuto di piazza Tienanmen e voce di Taiwan, di Zumretay Arkin per la causa uigura e di Ali Maisam Nazary per l’Afghanistan.
Un parterre istituzionale e culturale di alto rilievo
Accanto alla presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola e alla vicepresidente Pina Picierno, parteciperanno nomi di spicco della politica e della diplomazia internazionale come Paolo Gentiloni, Lia Quartapelle, Michele Valensise e diversi eurodeputati tra cui Salvatore De Meo (PPE-FI), Nicola Zingaretti (S&D-PD), Brando Benifei (S&D-PD) e Sandro Gozi (Renew).
San Marino in primo piano con Chiaruzzi
Proprio in questo contesto, la partecipazione di Michele Chiaruzzi assume un valore significativo per San Marino, che conferma il proprio ruolo nel dibattito internazionale sui diritti e la democrazia. Chiaruzzi, insieme alla politologa Sofia Ventura, presenterà anche il volume “Perché l’Ucraina combatté”, già anticipato nella Repubblica di San Marino, che interpreta la guerra in Ucraina come «guerra d’Europa», portando dunque al centro il tema della responsabilità politica e culturale del continente.
La presenza sammarinese a Ventotene segna così un momento rilevante: la più antica Repubblica del mondo partecipa da protagonista a una riflessione sul futuro della democrazia europea, dimostrando che il Titano, pur nelle sue dimensioni, resta un osservatorio e una voce ascoltata nelle grandi questioni globali.